Spal, idea scambio Palsson-Radrezza e in entrata spunta ancora Chiricò
La punta a Perugia è finita ai margini, così come il regista biancazzurro alla Spal. Intanto il Trapani per Spini e il Cosenza per Zilli fanno resistenza
Ferrara Non è obbligatorio un evento per trovarsi e intavolare discorsi di calciomercato. Alcune volte, però, una partita fissata nel periodo trasferimenti può diventare il momento giusto per un confronto ancor più diretto tra due società e i rispettivi management. Spal-Perugia è stato anche questo. I due club avrebbero buttato lì una chiacchiera – esplorativa – riguardo a un possibile scambio di giocatori (con temi e modalità differenti). I biancazzurri avrebbero chiesto informazioni per l’islandese Adam Palsson (1998), che in Umbria non è riuscito a trovare spazio dopo l’illusoria tripletta estiva in Coppa Italia di serie C contro il Latina. Per lui nemmeno 300 minuti complessivi (non convocato a Ferrara), in prestito dal Valur Reykjavik e con un ruolo offensivo abbastanza duttile. Nascerebbe come trequartista, ma può fare anche la punta.
Il Perugia, invece, avrebbe messo nel mirino Igor Radrezza: già sondato in precedenza dal Lecco, che ha preso Martic (Legnago), e poi dalla Triestina. La breve storia tra Radrezza e il club di via Copparo è comunque destinata a terminare in questo mese di gennaio. Mentre per la cessione di Büchel resta significativo l’ostacolo ingaggio. Possibilità d’uscita ancora vive per Bruscagin (se qualcuno si paleserà concretamente): si aggiungerebbe ai già partiti Polito (Lecco) e Abati (Pergolettese).
Due discorsi difficili, anzi difficilissimi, in entrata riguardano nomi già noti e che gli attuali rispettivi allenatori vorrebbero trattenere. A Trapani mister Capuano – nonostante l’abbondanza della rosa – gradisce molto come esterno offensivo Spini, uno dei più recenti corteggiati dalla Spal. A Cosenza, invece, è mister Alvini a bloccare la possibile partenza di Zilli: la Spal rimane aggiornata sulla situazione, ma in Calabria non sembrano volersi privare della punta, almeno fino a quando il quadro offensivo rossoblù non sarà più chiaro tra la condizione di Strizzolo e la vicinanza ad Artistico. È invece rispuntata la pista che porterebbe al brevilineo Cosimo Chiricò (Catania), che la Spal aveva già corteggiato (più di una volta) in passato. Il ragazzo è in piena fase d’uscita dalla Sicilia e il Catania sarebbe quindi d'accordo, ma il suo ingaggio permette pochissimo margine di manovra e servirebbe quindi un sacrificio dello stesso giocatore, affinché si possa concretizzare un suo rilancio altrove.
L’Ancona ha chiesto informazioni sul 2006 (Primavera) Anzolin. E sempre a proposito di giovani, va segnalato che la Spal ha ieri annunciato ufficialmente la firma sul contratto di apprendistato “giovani di serie” per due ragazzi del proprio vivaio. Si tratta di Alex Roda e Leroy Cecchinato, da ormai diversi anni militanti nelle giovanili biancazurre. Roda (accordo siglato al 2027) è un difensore centrale fratello di Mattia, che è stato capitano della Primavera, e di Nathan e Thiago, anche loro calciatori del vivaio spallino. Cecchinato (firma al 2026), cresciuto nel Pontelagoscuro e in biancazzurro dall’U9 ,è l’esterno alto di fascia che Dossena ha fatto esordire nell’ultimo impegno casalingo col Perugia.
Nel frattempo è già vigilia di Lucchese-Spal, gara in programma domani sera (ore 20.30) al “Porta Elisa”. Stamattina al “Fabbri” seduta di rifinitura, conferenza stampa di mister Dossena e partenza per la Toscana. In sostanza i disponibili saranno i medesimi dell’ultima uscita contro il Perugia, fatta eccezione per lo squalificato El Kaddouri. Tra gli avversari, sempre per squalifica, non ci sarà il portiere titolare Palmisani (giocherà Coletta, biancazzurro con una presenza nella stagione 2013/2014). Per concludere l’argomento “punti disciplinari”, va evidenziato che l’unico giocatore entrato in diffida per quanto concerne la Spal è Bassoli.
Nel reparto lungodegenti dell’infermeria di via Copparo rimangono sempre i vari Iglio, Camelio, Parravicini e Sottini. Notizie di speranza giungono da Bachini e Fiordaliso, ma per entrambi ci vorrà ancora pazienza: i due si sono riavvicinati al gruppo, in maniera graduale e comunque non continuativa, le incognite sui rispettivi recuperi restano tante, ma se tutto andrà bene verso la fine del mese potranno essere arruolati e figurare come nuove risorse. Bachini sembra comunque aver messo alle spalle la fascite plantare e Fiordaliso sta rientrando dopo la rottura del crociato durante il ritiro montano del luglio scorso. Oggi, invece, sarà un giorno molto importante per Karlsson: l’ecografia a cui si sottoporrà l’attaccante islandese darà – o meno – il via libera dopo la tanta cautela avuta rispetto ai guai riscontrati al medesimo polpaccio. Anche se tutto andrà bene, non saranno presi rischi di sorta per Lucca, ma si punterà a una convocazione per il successivo impegno casalingo contro il Sestri Levante.