Lucchese-Spal, le pagelle
Male la coppia di centrali Nador e Arena. A riscattarsi invece è Bidauoi, autore di un assist al bacio. Il man of the match, invece, non può che essere il Capitano
La Spal torna ad assaporare la vittoria dopo molto tempo – l’ultima volta il 23 novembre in casa contro la Torres –, espugnando il “Porta Elisa” per 2-3 dopo essere stata in doppio vantaggio (Antenucci x2), aver subito la rimonta della Lucchese ed essersi aggrappata al gol di D’Orazio che ha chiuso la gara. Ed ecco come si sono comportati i giocatori biancazzurri.
GALEOTTI 6: Nel primo tempo i soli pensieri arrivati dalle sue parti sono dati dai tentativi dalla distanza dello scatenato Quirini. È lo stesso a trafiggerlo (senza responsabilità) all’alba della seconda frazione. Attento in un paio di circostanze. Magnaghi lo scavalca, il palo lo salva su Catanese.
CALAPAI 5,5: Gara giocata più che altro sulla difensiva, con più di una sofferenza sulle spinte rossonere della seconda frazione.
ARENA 5: Altra serata di sportellate, stavolta l’avversario è Magnaghi. Due svirgolatine in avvio, poi torna in controllo fino alla ripresa. Lascia lì il pallone del 2-2 e viene completamente saltato sulla situazione del quasi 3-3 di Catanese.
NADOR 5: Riportato nel cuore della difesa dopo il secondo tempo di domenica scorsa giocato da play. Dopo un ottimo primo tempo, si rende protagonista in negativo sul gol dell’1-2 perché Quirini lo anticipa secco. Balla, assieme ai suoi.
84’ RADREZZA n.g. Entra nonostante abbia la valigia in mano.
MIGNANELLI 6: Parte subito bene con un paio di chiusure eseguite con eccellente senso della posizione. Resta abbastanza guardingo e a volte si fa vedere addirittura in mezzo campo. Cross al bacio per Bidaoui. Nella ripresa rimane dietro.
D’ORAZIO 7: Modalità diesel, ma quando arriva in temperatura la Spal alza il ritmo nella zona nevralgica del rettangolo verde. Decide la sfida con un destro bollente: se a Pontedera il suo primo centro in maglia Spal non era valso nulla, quella di Lucca è una marcatura d’oro.
AWUA 6: Rientro da titolare per il centrocampista nigeriano, dopo il lungo stop rimediato lo scorso 2 dicembre nelle battute iniziali di Ternana-Spal. Dossena sceglie lui per sopperire alle assenze in cabina di regia e viene ripagato con una prestazione vogliosa. Con ovvio calo sulla distanza.
84’ KANE n.g. Minuti finali per il giovane.
ZAMMARINI 6: Nella fase di palleggio è quello che si vede forse meno di tutti, ma stappa la partita andandosi a prendere il rigore del vantaggio con un inserimento tipicamente riconosciuto nel suo bagaglio tecnico. Episodio “storico” visto che nelle 62 partite precedenti a questo Lucchese-Spal non era arrivato mai un fischio dentro l’area avversaria in favore dei biancazzurri.
58’ HAOUDI 5,5: Mezz’ora abbondante per lui, nato proprio a Lucca. Così, così anche se avrebbe le palle giuste da gestire.
BIDAOUI 6,5: Parte sciupando il possibile vantaggio con un colpo di testa fallito. È affar suo, invece, il bellissimo assist confezionato per lo 0-2: recupero palla, verticale tra gli avversari e +1 fantacalcistico finalmente a referto.
78’ BASSOLI n.g. Si trova sul mancino la ribattuta del palo colpito da Catanese.
ANTENUCCI 7,5: La doppia cifra stagionale come mercature è vicinissima e siamo solo nella prima parte di gennaio. Mica male per uno che avrebbe deciso di smettere a fine stagione (il tempo per ripensarci, c’è e un po’ tutti ora incrociamo le dita). Il capitano biancazzurro, come all’andata, piazza la doppietta nella porta della Lucchese (rigore storico e tiro da biliardo come solo lui sa fare), si prende i 3 punti celebrato dai suoi compagni e arriva a quota 50 marcature storiche con il club di via Copparo. Un gigante.
RAO 5,5: Parte ispirato, con qualche spunto degno di nota, ma gioca soltanto un tempo perché poi sparisce e non salta più l’uomo.
84’ CECCHINATO n.g. Secondo ingresso filato per il baby che partecipa alla trincea ma si divora una ripartenza atomica che poteva valere il 4-2.