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Ferrara, la Spal a caccia di continuità. È arrivato il crocevia stagionale

Alessio Duatti
Ferrara, la Spal a caccia di continuità. È arrivato il crocevia stagionale

I biancazzurri sono reduci da quattro risultati utili: è record dell’anno. Ora tre partite per decidere come sarà il ritorno: agonia o ambizione?

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Ferrara Calma, gesso e piedi ben saldi a terra. Ma se si approccerà l’imminente calendario con la testa giusta, allora si potrà davvero sognare quel filotto che potrebbe portare la Spal lontana dalla zona bollente e vicina all’ultimo treno playoff. La grande rincorsa quest’anno sembra esser partita con un mese d’anticipo e le premesse sono migliori per sperare di non rimanerci male come nella stagione precedente. I biancazzurri sono reduci da 4 risultati utili: mai era successo quest’anno, nonostante le 3 vittorie filate, poi cancellate dall’assurda debacle di Pontedera, avessero portato più punti. Resta comunque la positività odierna, perché la Spal viaggia a una media di +4 punti rispetto alle medesime 3 uscite del girone d’andata: non poco in un campionato come la C, con davanti ancora 16 possibilità (tradotte in ben 48 punti a disposizione).

Tutto è ancora possibile, dunque, e non solo per una questione di matematica. Lo dice la salute fisica e mentale dello spogliatoio, che sembra aver messo da parte ansie e paure che nel calcio non ti fanno mai andare avanti. La classifica parla ancora di 16° posto con 23 punti (a oggi, il -3 pesa ancor più di prima nella fotografia generale). Il Perugia occupa la casella numero 10 con 27 tasselli e nel mezzo ci sono altre 5 squadre (generalmente non superiori alla Spal) tutte nel limbo.

Parliamoci chiaro: fino alla sesta posizione (Arezzo) non se ne parla proprio, ma persino Pineto (31), Rimini (30) e Pianese (29) non possono esser definite irraggiungibili. A patto, però, che la Spal continui a fare il suo, migliorando sotto vari aspetti (e vale per entrambe le fasi di gioco).

Il calendario ora propone altre 3 sfide, abbordabili e “da vincere”. Col Sestri Levante non solo è andata bene in ciascun precedente di questi due anni, ma i liguri dell’ex Valentini vivono enormi difficoltà (una sola vittoria nelle ultime 15). Si andrà poi a Carpi e lì i 90 minuti presenteranno maggiori insidie, ma con tutto il rispetto della piccola e valida realtà biancorossa la Spal andrà al “Cabassi” per provare a imporsi come già fatto all’andata. Febbraio si aprirà con l’ospitata di Milan Futuro, incredibilmente letale nella gara di Solbiate giocata a settembre ma che in questo preciso momento - ed è difficile che qualcosa cambi da qui a qualche settimana - è in pieno stato di crisi, anche in virtù delle costanti convocazioni dei giovani rossoneri con la Prima squadra e del conseguente coinvolgimento di alcuni elementi della Primavera (U19).

Petizione Antenucci Corre veloce oltre quota 300 la petizione lanciata dalla Nuova per convincere Mirco Antenucci a non smettere di giocare. Per firmare basta inquadrare il qrcode pubblicato sul nostro quotidiano con la fotocamera del cellulare e CLICCARE QUI oppure andare sul sito change.org.