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Carpi-Spal, Dossena: «Non possiamo perdere ancora treni importanti»

Sergio Armanino
Carpi-Spal, Dossena: «Non possiamo perdere ancora treni importanti»

In campo sabato 25 alle 15, il mister chiede un cambio d’atteggiamento

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Ferrara «Spini è arrivato pronto, non va rimesso in forma fisica. Certo, è giovane e va inserito nel nostro gioco, può fare di più per assist e gol, ma è un giocatore che ha gamba: lo avevamo cercato anche la scorsa estate, per dire che era già un obiettivo, e lo conosco personalmente, è uno che ha fame, voglia di mettersi in mostra, bene che venga portata gente così». Mister Andrea Dossena accoglie con queste parole l’ultimo arrivato e, complice l’assenza forzata di Bidaoui, è pronto a gettarlo nella mischia. Sabato alle 15 la sfida Carpi-Spal. Niente di che, giocava anche a Trapani, ci sarà solo da affinare l’intesa con i compagni, ma intanto entra una forza fresca a spingere in attacco, con quelle caratteristiche che l’allenatore chiedeva, perché «un mancino da far giocare a destra non c’era nella rosa».

Colmata la lacuna e con la carta che scende subito sul campo del derby. Già, il “Cabassi”, non certo la pelouse per squadre tecniche: «Ci aspettiamo un terreno irregolare – ammette Dossena –, ma penalizzerà noi quanto loro». Non pioverà, no potrà peggiorare per questo. Avanti, allora: «Ogni partita è determinante per il nostro cammino e non dobbiamo perdere treni importanti, altre occasioni come quella con il Sestri, ma giocare con intensità per 90’». Dossena, dunque, non si nasconde, non addolcisce la pillola, ma, con pacatezza, chiede di più. Che poi non è chiedere granché ai fisici, ma alle teste, tant’è che quella sottolineatura sul carattere di Spini non era certo una carezza ai suoi. Le richieste del mister possono crescere nella misura i cui aumenta il numero dei giocatori a disposizione: «Questo mi consente di cercare soluzioni anche a gara in corso dalla panchina, certo, ma soprattutto crea competizione fra i giocatori durante la settimana, li spinge a farsi vedere: qualcuno perderà qualche certezza, ma il nostro lavoro è così». Ragionamento a far da prologo all’elenco dei rientranti: «Karlsson e Bachini sono pronti, anche Fiordaliso è rientrato bene, mentre per Iglio e Camelio serviranno un altro paio di settimane, tre per essere pronti a entrare in campo, quattro per essere certi di Bidaoui». Match inquadrato, interpreti di partenza più o meno tutti svelati, non resta che una parola sui tifosi: «Cos’altro dire, abbiamo già detto tutto su di loro, non ci sono più parole per il loro attaccamento. Ci sentiamo in debito con la piazza e spero di ripagarla al più presto».