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Spal trafitta dal “suo” Contiliano: a Carpi la prima sconfitta dell’anno

Francesco Gazzuola
Spal trafitta dal “suo” Contiliano: a Carpi la prima sconfitta dell’anno

I biancazzurri perdono il derby: squilli a intermittenza e reazione che non arriva mai

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Carpi (MO) Occasioni su occasioni sprecate per la Spal, che stramazza sul terreno verde del “Cabassi” sotto i pochi colpi dei falconi biancorossi, che si fanno bastare un gol per mettere le mani sui tre punti e tornare alla vittoria. Un successo che arriva un mese e dieci giorni di distanza dall’ultimo, quando il Carpi sconfisse in trasferta il Sestri Levante. Non solo: è proprio da quel giorno, 14 dicembre, che la squadra di mister Semprini non segnava. Ma è bastato affrontare la Spal per rompere un’astinenza durata 433 minuti. Una rete pesantissima, quella subita dai biancazzurri, non solo perché arrivata dal talentino di casa Nicolò Contiliano – in prestito al club carpigiano fino al termine della stagione – ma perché dopo il gol non c’è stata alcun tipo di reazione. Ormai non sembra neppure una novità e i pochi tiri in porta non sono bastati per impensierire l’estremo difensore di casa Sorzi.

Per stanare il Carpi, la Spal prova a mischiare le carte, seppur con gli stessi interpreti. Con Haoudi che si piazza in mezzo al campo come mezzala sinistra, D’Orazio torna nel tridente a far compagnia a Rao e Antenucci. Il cielo è grigio sul cielo modenese, ma la prestazione della Spal sarà proprio nera. Le squadre si spartiscono un paio di occasioni in avvio di gara e dopo dieci minuti gli estensi si ritrovano già con i centrali di difesa ammoniti. Su una palla filtrante di Puletto a saltare la prima linea spallina, Casarini riesce a servire Gerbi prima di essere atterrato da Nador. Uno contro uno e Galeotti disinnesca, ma il togolese si becca il giallo. Rao si esibisce in una rovesciata e al 21’ ci pensa un altro cresciuto alla Spal a sbloccare la gara. Oggi però veste la maglia biancorossa: è Contiliano, che lascia partire un violento tiro da oltre 20 metri dalla porta e trafigge Galeotti, colpevole di aver sbagliato l’intervento. I padroni di casa continuano a tenere il possesso della sfera e passano quasi altri 20 giri di orologio prima che gli ospiti creino un pericolo a Sorzi. Al limite dell’area, dall’incrocio delle righe, Haoudi lascia partire un velenoso tiro a giro che costringe il portiere locale al colpo di reni.

La Spal cerca di colpire fin dall’inizio della ripresa ma i tentativi degli uomini di Dossena assomigliano più che altro a pizzicotti che male non fanno. Azione fotocopia al 47’ e al 54’, con i biancazzurri che bucano dalla destra e Zammarini arriva al tiro: la prima volta è Sorzi ad intercettare, mentre al secondo giro ci pensa la retroguardia carpigiana a murare. Chi non smette di provarci è Haoudi – alla prima da titolare – ma le sue conclusioni mancano di precisione. Con il possesso palla che torna in parità, la Spal non trova spazi e deve affidarsi ai lanci lunghi: Mignanelli aggancia e scambia con Antenucci, cross morbido per Rao, che non riesce a girare forte di testa. E se le cose non fossero già di per sé difficili, ci pensa Mignanelli a complicarle ulteriormente, facendosi espellere al’82’ per doppia ammonizione dopo aver atterrato Puletto, lanciato in ripartenza. Entra anche Spini, che nel finale sfiora il debutto con gol: l’esterno si sposta la palla sul mancino e al volo chiama in causa Sorzi, attento a mantenere la propria porta inviolata. È il palo di Sall a scrivere la parola fine alla gara. 

*foto Daniele Lugli