Spal, Dossena tradito dai fedelissimi
Il mister perde Haoudi per la squalifica di due turni. Si ripete il “film” di El Kaddouri. Sabato mancherà anche Mignanelli
Ferrara Era prevedibile, che il nero pomeriggio di Carpi potesse avere una spiacevole coda in termini di sanzioni ricevute. La clamorosa ingenuità commessa da Hamza Haoudi, con il cartellino rosso ricevuto a partita già terminata per «condotta ingiuriosa e irriguardosa nei confronti della quaterna arbitrale, in quanto, applaudiva e pronunciava frasi irrispettose ed offensive», si è tradotta in due giornate di squalifica, che costringeranno l’ex Frosinone a saltare le partite contro Milan Futuro e Virtus Entella.
Meglio, costringeranno la Spal ad affrontare la partita cruciale di sabato (e poi anche quella in casa della capolista) senza quello che mister Dossena aveva battezzato con il regista del momento, il suggeritore dell’attacco. Altra doccia fredda, dunque, per il tecnico biancazzurro, “tradito” da un altro dei suoi fedelissimi, dopo le precedenti ingenuità stagionali dell’amico El Kaddouri.
Haoudi in queste prime settimane di Spal, ha dimostrato di saper giocare a pallone, ma non si è presentato a Ferrara con una condizione fisica adeguata a un impiego immediato, che lo stesso stava aspettando da mesi. La sciocchezza del “Cabassi” non è stata di certo digerita dall’allenatore, che l’aveva avuto – in tandem con il ds Casella – alla Pro Vercelli e a quanto pare anche dentro lo spogliatoio il post partita di Carpi è stato tutt’altro che piacevole da vivere.
Nel momento più delicato della stagione – ce ne sono stati altri, ma per davvero sembra arrivato il “dentro o fuori” – Dossena si ritroverà per la prima volta senza Daniele Mignanelli. Squalificato per il doppio giallo di Carpi, unito a 500 euro di ammenda che il terzino destro dovrà saldare dopo la non idilliaca scena proposta in terra modenese (nel provvedimento si legge di gesti e parole rivolte ai sostenitori avversari e di un paio di pugni alla parte superiore del tunnel che conduceva agli spogliatoi).
Nervosismo altissimo e assenza davvero importante nello scacchiere di sabato: in primis perché il buon Ntenda – sostituto naturale, salvo un adattamento di Bassoli o Bruscagin – è risultato fin qui un oggetto misterioso e perché da quella parte sulla corsia avversaria agirà quel Quirini che, con indosso il rossonero della Lucchese, ha già dimostrato, sia all’andata che al ritorno, di saper far male alla traballante organizzazione difensiva della Spal: il mercato lo ha portato alla corte di mister Bonera, così la Spal se lo ritroverà contro per la terza volta in campionato.
Sabato i diffidati biancazzurri saranno Arena e D’Orazio (al prossimo giallo scatterà la squalifica), mentre Dossena è arrivato alla terza ammonizione stagionale.
Sempre a proposito di giudice sportivo, si segnalano anche 500 euro di multa destinati alla società per il lancio di due fumogeni nel recinto di gioco da parte dei tifosi ferraresi assiepati nel settore ospiti.
A Ferrara – con la Spal ulteriormente ammaccata dalla classifica dopo la vittoria del Pontedera in quel di Arezzo – si giocherà un discreto pezzo di stagione anche la giovane compagine di Milan Futuro, con l’altrettanto traballante panchina di Daniele Bonera (l’uner 23 del Diavolo non vince una partita dall’8 dicembre). Nel frattempo è in corso la prevendita dei tagliandi sul circuito di TicketOne e nei punti vendita autorizzati Spal.
Al “Mazza” è facilmente immaginabile un clima di severa contestazione. La squadra ieri si è allenata al pomeriggio, mentre da oggi alla rifinitura svolgerà soltanto singole sedute mattutine al “G.B. Fabbri”, sempre e comunque a porte chiuse.
Infine ecco la designazione arbitrale per questo sesto turno del girone di ritorno: dirigerà Restaldo di Ivrea, gli assistenti saranno Capriuolo e Alessandrino di Bari, con Acquafredda di Molfetta come quarto ufficiale.
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