Dossena prima di Spal-Milan Futuro: “Con gli ultimi innesti abbiamo alzato il livello, siamo vivi”
L’allenatore biancazzurro si è dimostrato ottimista alla vigilia della gara contro i rossoneri. E sul mercato “siamo ancora in movimento”
Ferrara Spal-Milan Futuro, passaggio chiave per non compromettere (del tutto) il cammino. Andrea Dossena, così, a poche ore dal match (domani, 1 febbraio alle 15): “Sono anzitutto felice – dice il tecnico – perché nell’allenamento di rifinitura avevo 26 giocatori a disposizione, dopo che qualche tempo fa, per ben 7 settimane, contavo 12 giocatori. Sul mercato siamo ancora in movimento nel monitorare le varie situazioni. Con gli ultimi innesti abbiamo alzato il livello e anche il gruppo stesso ha capito questa volontà di cambiare rotta. Siamo vivi”.
Cosa sta vedendo nella squadra? “Grinta e intensità. Vogliamo migliorare i nostri punti deboli. Non voglio vedere una squadra sfiduciata o con pensieri negativi nella testa prima di iniziare. Quella contro Milan Futuro sarà una partita importante, ma come lo sono tutte le altre”.
Cos’aspettarci dagli avversari? “Logicamente non possono competere con le altre del girone in termini di calciomercato e quindi dopo le difficoltà vissute nella prima parte di stagione hanno preso chi ritenevano utile nell’immediato, senza problemi. Si sono rafforzati in tutti i reparti con gente d’esperienza, elementi che stavano facendo ovunque bene e gente che ci ha già fatto male come Ianesi e Quirini a Pontedera e Lucca. Spero non abbiano risolto i loro problemi in così poco tempo. Nelle ultime due partite hanno cambiato modulo e siamo preparati all’evenienza. Siamo concentrati e sappiamo quello che può arrivare durante la partita”.
Cosa ci dice dei nuovi? “Mi auguro che possano dare una grande mano nello spogliatoio, perché prima di tutto abbiamo bisogno di gente focalizzata e non di semplici nomi. Abbiamo puntato in primis all’aspetto umano. Paghera mi ha fatto un’ottima impressione, è arrivato con dati fisici ottimi, si è allenato ed è disponibile. Nina e Molina hanno svolto soltanto la rifinitura, ma sono in condizioni fisiche molto buone. Il direttore Casella sarà vigile fino all’ultimo minuto per migliorare eventualmente la squadra”.
La partenza di Melgrati? “Ragazzo eccezionale, professionista esemplare. Quando però c’è stato il cambio, Galeotti si è fatto trovare pronto. Ha avuto l’opportunità di andare a giocare e si è optato per l’uscita. Nel ruolo vediamo: se arriva qualcun altro ben venga, viceversa son contento del lavoro quotidiano di Meneghetti e sarei serenissimo anche con lui”.