Spal, mister Baldini fra sorrisi e determinazione
Ieri pomeriggio il primo allenamento guidato dal nuovo tecnico L’incontro con tutta la rosa “al chiuso” dello spogliatoio, poi il lavoro sul campo
Ferrara Intenso e portatore di quel classico sentimento di nuova e fresca speranza. Non poteva essere altrimenti, anche perché solitamente così sempre accade nel pallone, il primo giorno della Spal con in sella il nuovo allenatore. Francesco Baldini ha aperto la sua nuova avventura professionale a Ferrara palesandosi, sorridente ma assai determinato, al “G.B. Fabbri” nelle prime ore della mattinata di ieri.
Corteggiato Finalmente alla meta, verrebbe da dire, dopo che due estati fa era stato in predicato di arrivare sulla panchina biancazzurra e dopo i lunghissimi colloqui, e annessi iter burocratici a incastro multiplo, partiti sin dalla tarda serata di sabato, quando il Lecco l’aveva richiamato in sella a seguito dell’esonero di Volpe, suo successore sulla panchina lombarda, e quando la Spal gli aveva confermato che sarebbe stata la prima scelta, non appena ci fosse stata l’unanime decisione di separarsi con Dossena. Con il patron Tacopina a pareggiare l’offerta economica lecchese, poi, il cerchio si è chiuso.
La visita Il nuovo inizio, dunque, è diventato realtà. Ed è stato accompagnato da una piacevole (fredda) giornata di sole. I principali dirigenti biancazzurri hanno accolto il tecnico nativo di Massa, facendo a tutti gli effetti gli onori di casa, accompagnandolo nella visita alle strutture del centro sportivo e con le foto di rito scattate negli uffici al primo piano di via Copparo. Una camicia bianca, accompagnata da un maglione scuro e quel senso di educazione propagato a tutti gli interlocutori incrociati, che d’ora in poi per Baldini saranno quotidianità nella missione spallina.
L’ufficialità Poco dopo l’ora di pranzo il club ha diramato la tanto attesa nota ufficiale nella quale è stato comunicato con ogni formalità del caso l’affidamento della guida tecnica, sino al 30 giugno del 2026, stessa data che era scritta sul contratto che lo legava al Lecco.
Si è letto il riepilogo della carriera del mister – iniziata nel 2011 al settore giovanile del Bologna – e al termine sono stati annunciati i nomi del nuovo staff. Confermati, rispetto al team che Baldini aveva con sé appunto in Lombardia: spicca Luciano Mularoni (vice allenatore), poi ecco Diego Gemignani (preparatore atletico), Davide Bertaccini (responsabile portieri) e ancora Claiton Dos Santos Machado (come collaboratore tecnico).
La riunione Il nuovo gruppo di lavoro, dopo un primo colloquio nello spogliatoio con la squadra, è sceso sul campo in erba naturale attorno alle 15.15. Baldini ha trasmesso sin dal principio uno spirito battagliero e quel carattere molto esigente, che in maniera riconosciuta fa parte del suo bagaglio. Senz’altro ce la metterà tutta per tirare fuori la Spal dal pantano in cui è andata a finire. Ma è altresì importante che la squadra – ieri pressoché al completo, con in campo anche l’ultimo arrivato Parigini – si dimostri ricettiva, altrettanto vogliosa e che realmente capisca che l’esonero di un mister è anche e soprattutto la sconfitta di uno spogliatoio. Ora chiamato a reagire, nella quotidianità proposta da Baldini e durante i 90 minuti “della domenica”.
Il programma Nel frattempo, oggi verranno presentati Paghera e Spini, domani avrà luogo la presentazione dell’ottavo allenatore nominato sotto la gestione Tacopina. l