La Spal perde ancora in casa e combina i soliti errori, l’Arezzo passeggia a Ferrara
Nador si perde l’avversario su corner, poi una punizione per il 2-0 sotto gli occhi di Follano. Piove sul bagnato: i diffidati Antenucci e Mignanelli prendono giallo e vanno in squalifica
Ferrara Il “Mazza” è prato di facile conquista anche per l’Arezzo, a cui bastano un paio di fiammate nel primo tempo per evidenziare gli errori cronici di una Spal giunta addirittura alla sconfitta numero 16 della stagione. Tutto sotto gli occhi di Marcello Follano, il socio di Tacopina giunto a Ferrara nelle scorse ore. Allucinante.
Mister Baldini parte col 4-4-2 (ma è più un 4-2-4 offensivo), preferendo inizialmente Karlsson a Molina. Dopo 16 secondi dal fischio d’avvio Paghera si fa ammonire per un’entrataccia. L’Arezzo si dimostra ben messo in campo e in possesso di buona tecnica, tanto da andare al tiro in più circostanze nella prima parte di gara. La Spal insidia la porta sotto la Ovest con una traiettoria laterale di D’Orazio, ma lo svantaggio arriva tramite il solito (disarmante) metodo: calcio d’angolo, Nador completamente passivo e Gilli – non esattamente un gigante – di testa a far esplodere i circa 200 giunti dalla Toscana. Gli ospiti ci provano più volte dalla distanza, rischiano solo su un’uscita imperfetta di Trombini e su uno dei tanti contropiede guadagnano la punizione dello 0-2. Pattarello manda in tilt Mignanelli e infila un Galeotti non esente da colpe nonostante i giri mancini ben calibrati dal 10 aretino. Lo stadio si spazientisce, partono alcuni cori di contestazione che anticiperanno la fischiata generale di fine primo tempo. Il secondo schiaffo stordisce la Spal, che fatica a vedere il pallone. A quel punto Baldini prova a riequilibrare alcune zone del campo schierando una sorta di 4-3-1-2 con Parigini appiccicato a Guccione in fase difensiva, ma anche libero di cercare zolle amiche. Arrivano solo un paio di tiri scentrati e qualche mischia (non vissuta con la cattiveria giusta) nell’area ospite. Insomma, come contro il Campobasso, ecco un altro match casalingo ripartire nel secondo tempo dallo 0-2 in favore degli ospiti.
Dalla panchina entrano subito Rao e Haoudi (giù Paghera e Karlsson). La Spal prova ad andare in verticale, ma Antenucci spreca la bella imbucata di Parigini facendosi anticipare troppo facilmente dall’uscita bassa dall’estremo amaranto. Non gira nemmeno bene, perché la traiettoria beffarda nata da un inserimento di Rao esce di un soffio. Che brivido, poi, sulla transizione di Tavernelli, capace da solo di mandare in crisi mezza Spal. Si rivede in campo anche Molina (esce Antenucci, che contro la Pianese non ci sarà, squalificato come Mignanelli). Il cronometro scorre, ma si vedono solo botte, sostituzioni e contrasti reciproci che fanno solo gioco all’Arezzo di un mister Bucchi che ancora una volta strizza l’occhio alla bandiera del traguardo dentro lo stadio ferrarese. Una punizione conquistata da Nador viene spedita alle stelle da un Mignanelli in serata no. Poi non c’è nient’altro da raccontare. Tutto è sempre più avvilente e pericoloso.