L’Adamant si butta via, dopo l’intervallo Iseo è devastante
Terza frazione 34-7 dopo un primo tempo chiuso dai biancoblù in vantaggio +11
Iseo (Bs) Una terza frazione chiusa 34-7 (avete letto bene), dopo un primo tempo che aveva visto l’Adamant chiudere, controllando, avanti 38-49. Dal +11 Ferrara all’intervallo, al 72-56 Syneto Iseo targato 30’, con l’Adamant che realizza solamente un cesto dal campo, con Marchini, in 10’, mentre dall’altra parte i vari Bonavida, Milovanovic e Cravedi banchettano. E festeggiano, perché Ferrara ritorna sul -5, ma non basta.
Avvio della gara di marca Adamant, complici i due falli in un minuto comminati a Milovanovic. Al 2’ è 0-6, al 4’ tutti i biancoblù che hanno iniziato il match (Ballabio, Santiago, Solaroli, Drigo e Sackey) erano a referto (5-12 al 4’). Dopo l’uscita di Solaroli per due falli a carico, i padroni di casa provano a rifarsi sotto nel punteggio (15-19 al 9’), prima della tripla di Marchini sulla sirena della prima frazione (15-22). L’Adamant tira meglio dei padroni di casa, prima Tiagande, poi Casagrande e Marchini, firmano, al 13’, il massimo vantaggio estense, sul 19-32. Lui è fra i migliori dei suoi, Bonavida e Milovanovic confermano il buon momento degli iseani, che al 15’ ritornano fino al -7 (27-34), prima del magic moment firmato Cravedi: al 19’ è 38-43. Due punti di Tiagande e l’azione da quattro punti di Drigo fissano il 38-49 con cui termina il primo tempo. L’Adamant c’è. Abbiamo detto già che dopo l’intervallo Ferrara smette di fare canestro, realizza 7 punti (un canestro dal campo in tutto il quarto), contro i 34 (!) degli iseani, che fanno quello che vogliono, con diversi protagonisti. Negli ultimi 10’ l’Adamant ci prova davvero, con Marchini e Casagrande soprattutto, arrivando, al 36’, fino al -5: 81-76. Sarebbe bastato giocare un terzo parziale normale per avere la meglio della Syneto. Al 38’, la tripla di Balogun chiude il match (88-82), perché Ferrara non riesce a riavvicinarsi di più nel punteggio e la gara finisce 93-86. L’Adamant paga un pessimo terzo quarto, adesso occorre resettare e pensare alla gara di domenica prossima sul campo degli Stings Mantova.