Baldini prima di Pineto-Spal: “Per dire la nostra dobbiamo vincere almeno 4 partite su 6”
L’allenatore del club biancazzurro: “Abbiamo perso tanto ma nessuno ci ha messi sotto. Avanti col 5-3-2, così abbiamo una quadratura”. La probabile formazione e le prossime gare
Ferrara Microfono acceso, per mister Francesco Baldini, prima del trasferimento di gruppo verso l’Abruzzo in vista di Pineto-Spal, domani (23 marzo alle 17.30). “Mancano sei partite – dice il tecnico – e per dire la nostra sarà necessario vincerne almeno quattro. In settimana abbiamo alzato l’attenzione su alcuni punti chiari. In questo momento non esistono alibi: è vero che abbiamo perso tanto ma nessuno ci ha messi sotto. Il calendario dice che abbiamo incontrato o dobbiamo incontrare ancora quasi tutte le squadre che si trovano nella parte di sinistra della classifica. Ripeto, non è un alibi, ma un dato di fatto”.
Avanti col 5-3-2? “Direi di sì. Adesso cambiare ancora non avrebbe più senso. Una quadratura ce l’abbiamo, poi è chiaro che guardiamo sempre i nostri avversari, come si schierano e i loro punti forti. Sono sempre tante le considerazioni da fare”.
Come avete vissuto i tanti discorsi extra campo che si sono susseguiti dal post Ternana ad oggi? “Personalmente, ed è la verità, sono rimasto fuori da queste dinamiche. Lo faccio sempre volontariamente. Io e il mio staff, con la squadra, abbiamo troppo lavoro da fare e non ho tempo per perdere energie attorno ad altre cose. Già tralascio la mia famiglia per il lavoro, figuratevi se vado a occuparmi di cose che non rientrano nel contesto del campo”.
La presenza di Follano in queste settimane com’è stata? “Ha parlato con la squadra, ha visto gli allenamenti, è stato con noi. Una presenza costante. La società mi è vicina. La sensazione d’abbandono l’ho vissuta solo a Catania quando non esisteva più niente, mentre qui c’è qualcosa di concreto”.
Il Pineto? “Giocare in casa è la loro forza, hanno fatto ben 30 punti sul loro campo. Questo dice molto sulla gara che ci aspetta. Sarà una partita simile a quella di Piancastagnaio: loro sono aggressivi, non hanno particolari schemi tattici, ma ci mettono forza e agonismo”.
Quanto pesa l’assenza di Paghera? “Tanto, anche se per fortuna il problema al flessore è meno grave di quello che si pensava. Potrà riaggregarsi alla squadra dalla prossima settimana. È uno volenteroso, a volte bisogna frenarlo. Il suo carattere e il suo temperamento ci danno molto, quindi è chiaro che qualcosa ci mancherà. Ma sono convinto che chi giocherà al suo posto farà una buona gara”.
PROBABILE FORMAZIONE
Spal (5-3-2): Meneghetti; Calapai, Fiordaliso, Nador, Bassoli, Mignanelli; Zammarini, Radrezza, D’Orazio; Parigini, Molina. A disp.: Zenti, Stagni, Iglio, Ntenda, Nina, Awua, Haoudi, Kane, Rao, Spini, Antenucci, Karlsson.
PROSSIMI IMPEGNI
Pineto-Spal (domani, 23 marzo 17.30); Spal-Legnago (30 marzo, 17.30); Torres-Spal (6 aprile, 12.30); Spal-Pontedera (12 aprile, 17.30); Vis Pesaro-Spal (21 aprile, 15); Spal-Gubbio (27 aprile, 16.30)