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Basket serie B interregionale

La Ferrara Basket sa ancora vincere, Mantova resiste ma Marchini la stende

Lorenzo Montanari
La Ferrara Basket sa ancora vincere, Mantova resiste ma Marchini la stende

Torna il sorriso dopo due sconfitte di fila fuori casa. Gara di sorpassi e controsorpassi poi è Santiago a svoltare la situazione

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Curtatone (Mn) Due punti di capitale importanza, quelli portati a casa dall’Adamant che, grazie ad un’ultima frazione di ottimo livella espugna la Tea Arena di Curtatone, riprende a macinare successi esterni e ridà fiato alla classifica. Successo di squadra, alla fine gli applausi e i cori sono per tutti, coach Benedetto compreso.

In avvio si assiste al festival degli errori e degli orrori, da una parte e dall’altra le situazioni negative si sprecano, dopo 8’ Yarbanga è già a sedere con tre falli a carico, così il terzetto mantovano composto da Boudet, Lo e Verri ne approfitta per portare i virgiliani avanti prima 16-10, poi 19-12. Ci pensa Solaroli, in casa biancoblù, a mantenere gli estensi attaccati ai padroni di casa. Il clima è caldo, la Tea Arena carica di passione. Ferrara, dopo aver chiuso il primo quarto sotto 19-15, comincia alla grande il secondo periodo. Tiagande e Casagrande firmano il 19 pari, il pubblico ferrarese si fa sentire e Marchini scalda l’impianto mantovano con una serie di triple che fanno malissimo alla difesa degli Stings: al 16’ l’Adamant vola sul 23-31, poi Yarbanga, ritornato sul parquet dopo i tre falli commessi in pochissimi minuti del primo quarto, fissa il massimo vantaggio biancoblù: al 17’ è 23-33. Verri non ci sta e riporta i padroni di casa sotto 29-34, punteggio con cui finisce il primo tempo. Dopo un primo quarto di marca Stings, l’Adamant nei secondi 10’ riesce a giocare il proprio basket migliore, anche se nel finale del tempo ai padroni di casa non manca lo scatto d’orgoglio che consente loro di dimezzare il divario.

Dopo l’intervallo lungo il match vive sui binari dell’equilibrio sostanziale, la posta in palio è elevata, l’Adamant è priva di Chessari, ma in avvio della ripresa trova il nuovo +6 firmato Ballabio (34-40 al 23’). Nonostante il mini vantaggio, l’attacco biancoblù fatica moltissimo a trovare la via del canestro, così gli Stings, anche sospinti dal loro pubblico, ne approfittano per riportarsi prima in parità a quota 42 (26’), quindi in vantaggio, al 30’, con Lo mattatore unico in casa Stings: 48-44. In uno dei momenti più complicati di un match bollente, in campo e sugli spalti, ci pensa Ramiro Santiago, silente offensivamente fino a quel momento, a mettere a referto sette punti praticamente consecutivi, per il 50-53 targato 35’. Adesso i biancoblù sono in fiducia, difensivamente e in attacco. Il finale è da vietare ai deboli di cuore ed è davvero tutto di marca Adamant: al 36’ Marchini firma il 50-55, poi Yarbanga il 50-57, prima di cinque punti davvero decisivi di un Marchini in serata di grazia: 53-62. Nel finale gli Stings provano il tutto per tutto, ma Ferrara non perde mai la lucidità, in un quarto parziale che ha visto i biancoblù non andare ulteriormente sotto nel punteggio quando Mantova pareva più in fiducia. Finisce 60-69. Dopo due ko consecutivi fuori casa, gli estensi riprendono la marcia e lo fanno in una gara calda, importante per la classifica del play in Gold e per il momento che la squadra di coach Benedetto sta attraversando. 

Risultati 7ª giornata play in Gold

Pizzighettone-Pordenone 95-96 (d2ts); Iseo-Virtus Padova 101-81; Social Osa Milano-Oderzo 76-69; Gardonese-Monfalcone 80-81 (d1ts); Mantova-Adamant Ferrara 60-69; Sangiorgese- Gorizia 63-59

Classifica

Monfalcone, Pordenone 26; Adamant Ferrara 24; Sangiorgese 22; Iseo 20; Mantova 16; Oderzo, Pizzighettone, Gardonese 14; Social Osa Milano 12; Gorizia, Padova 8