La Sella Cento sbanca Livorno e avvicina la salvezza
Davis è monumentale e trascina la Benedetto alla vittoria chiave nella bolgia del PalaMacchia
Livorno Sella Cento corsara anche a Livorno e passo deciso verso la salvezza. Una prestazione difensiva di livello e un Davis monumentale, autore di 34 punti, regalano alla Benedetto XIV un blitz dal peso specifico notevole al termine di una partita tesa, nervosa come è giusto che sia uno scontro diretto; già vinta con 5’ da giocare, col thriller degli ultimi 180” tutti da vivere e tiro del pareggio non entrato sulla sirena. Un blitz che sistema parecchie cose e conferma il cambio di marcia in trasferta dove la Sella sta costruendo la sua salvezza.
Partita a strappi, tra spallate e reazioni con la Sella che intasa l’area e accetta qualche tiro da lontano dalla Libertas, che ha le polveri bagnate più del solito, 2-8 al 4’; le cose sembrano funzionare, l’atteggiamento difensivo è buono, quello giusto, ma la strada è lunga. E lo sarà fino all’ultimo secondo, come accaduto a Brindisi e Avellino. Davis, il migliore in campo, e Devoe hanno spazio contro una difesa comunque aggressiva; Livorno reagisce quando nella bolgia del PalaMacchia, gremito in ogni ordine di posto con un centinaio di centesi presenti, si sveglia Banks, immarcabile in entrata. Arriva il primo sorpasso Libertas: 15-10 dopo 10’. La Sella si incarta di fronte alla difesa aggressiva dei labronici e spara ancora a salve da tre punti, con fretta nonostante le chance di secondi tiri generati dai rimbalzi, dove Davis e Benvenuti dominano la battaglia. Cento però deve sbloccarsi in attacco e migliorare le percentuali da lontano; la partita si infiamma, la posta in palio è altissima. La Libertas si appoggia molto al suo centro Buca, mentre la Sella deve reagire al primo e unico passaggio a vuoto di serata, lo fa con tre canestri di fila da tre punti. Devoe, Benvenuti e Davis, che mostra i muscoli al PalaMacchia con cui ingaggia un duello, propiziano il controsorpasso, 22-25 al 15’; ma al di là delle percentuali al tiro questa è una partita che si vince in difesa, tenendo basso il punteggio. La tensione in campo è manifestata anche da un battibecco tra Italiano e Di Paolantonio, con high-five come cenno di chiarimento poco dopo e match che viaggia in equilibrio assoluto, con strappetti da una parte e dall’altra e il solito Davis in giornata di grazia. Squadre attaccatissime e parità all’intervallo lungo, con punteggio basso come spesso capita quando la posta in palio vale tantissimo. Perché in palio oggi c’è una fetta di salvezza.
La Sella ritrova il vantaggio e non lo lascerà più. Le mani sulla partita adesso le mette Davis, il più pericoloso, il più coraggioso e Cento può scappare. Per quello che può essere una distanza così ridotta da un punteggio sempre basso. È 40-46 al 25’; l’americano è ispirato e segna in ogni modo, ma la Sella non sfrutta un paio di opportunità per allungare il suo vantaggio e Livorno torna a contatto, 50-53 al 30’. Ci vuole un’altra spallata per liberarsi di un avversario che di mollare non ne vuole sapere. Punti anche da Alessandrini, mentre Davis prosegue il suo show personale segnando canestri da urlo. Dalla distanza colpiscono Devoe fuori ritmo e Sperduto, finalmente a segno dopo 4 errori, con l’aiuto del ferro. Sul piazzato dalla media di Berdini i giochi sembrano proprio fatti: 58-65 al 35’ e massimo vantaggio di serata. Come non detto, 67-67 con 180” da giocare. Serve altro, serve freddezza e lucidità. Tripla di Davis e tabellata di Devoe: 70-74 con 30” ancora da giocare. Anche stavolta sembra fatta, ma Livorno non molla proprio. Non la chiudono né Berdini né Benvenuti dalla lunetta segnando solo due liberi su quattro. Ma Livorno sbaglia l’ultima preghiera che valeva il pareggio. Sarebbe stata una beffa perché la Sella, in una vera bolgia, ha giocato un’ottima partita e meritato la vittoria (73-76). Una prova di carattere, coraggio e cuore.
Risultati 33ª giornata
Rimini-Pesaro 99-81; Piacenza-Forlì 82-100; Cividale-Torino 54-56; Milano-Vigevano 63-70; Rieti-Avellino (dts) 92-93; Bologna-Nardò 87-77; Brindisi-Cantù 84-79; Verona-Orzinuovi 88-73; Cremona-Udine 68-79; Livorno-Sella Cento 73-76
Classifica
Udine *48; Rimini **42; Cantù *40; Bologna 40; Rieti *38; Forlì *38; Milano *38; Verona 38; Cividale 38; Avellino *36; Brindisi 36; Pesaro 36; Torino 34; Orzinuovi 26; Sella Cento 26; Cremona *22; Livorno 22; Vigevano 22; Nardò *18; Piacenza 12. *una partita in meno; **due partite in meno