Baldini dopo Pineto-Spal: "Un inizio gara così non si può accettare"
L'allenatore biancazzurro: "Siamo una squadra con il freno a mano tirato per timore, ci sblocchiamo solo quando andiamo sotto"
Pineto (TE) Mister Francesco Baldini, così dopo i 90 minuti vissuti dalla Spal sulle montagne russe di Pineto: «L’avvio di partita è stato ancora una volta inaccettabile e la responsabilità è tutta mia perché non riesco a togliere questa difficoltà dalla testa di questa squadra. Poi quando non si ha più nulla da perdere si vedono buone prestazioni, ma questo difetto ci penalizza con costanti gol subiti che derivano solo dalla paura che c’è dentro di noi. Trovare la medicina per guarire questa cosa non è semplice».
E ancora l’allenatore della Spal sulle difficoltà del momento: «Qui non è più una questione di modulo o di come s’impostano le partite. Siamo una squadra col freno a mano tirato per timore. Se si parte sempre uno o due a zero per gli altri poi si fa dura. Quando si ha paura di prendere gol, puntualmente lo si subisce. Vorrà dire che questa settimana lavorerò solo con gli attaccanti e non sulla fase difensiva perché da quando sono arrivato il 75% e l’80% del mio tempo lo perdo sui movimenti della retroguardia. Qui non conta giocare a 5 o a 4, la questione è che ci sblocchiamo solo quando andiamo sotto. Le abbiamo provate tutte anche a livello motivazionale di preparazione della partita. È una questione complicata da risolvere».
L’unica nota positiva dalla spedizione di Pineto, dunque, è giunta dalla doppietta di Karlsson: «Non è una questione di “chi l’avrebbe mai detto” – risponde Baldini –, ma già in settimana avevo sottolineato il suo lavoro forte per ritrovare la condizione. I suoi due gol non ci hanno portato punti ma se li merita perché è il primo che chiede sempre di lavorare anche a fine allenamento. Si è messo a completa disposizione per ritrovare la condizione e per lui è il giusto premio. La situazione? Oggi era una partita importante. Non resta che ricaricare le batterie, ma dal punto di vista mentale perché fisicamente la squadra sta bene. Devo cercare una soluzione a questo fatto di prendere sempre gol. Quando il punteggio è sullo 0-0 siamo completamente bloccati».