Spal, in 450 minuti si scrive il futuro. La Spal deve decidere cosa fare
Cinque partite da giocare: playout, serie D o salvezza con il +9
Ferrara Cinque giornate per sopravvivere o per spegnersi definitivamente dopo la lunga agonia iniziata nel settembre scorso. Siamo giunti al dunque. A circa un mese dal termine della stagione regolare, la Spal si trova nel mezzo del fangoso mischione di bassa classifica dove tutto può succedere. La penalizzazione della Lucchese si è tradotta in un sospiro di sollievo per l’Ascoli - oggi tra le salve virtuali che devono formalizzare la pratica - e ha permesso proprio alla Spal di poter ancora sperare in un sorpasso ai rossoneri toscani e di staccare eventualmente di 9 lunghezze la penultima: missione che prima del ko di Pineto sembrava alla portata, ma che ora prescinde totalmente dai prossimi 3 punti da ottenere contro il Legnago. Anche perché il calendario è somigliante un po’ per tutte, tra qualche sfida complessa e qualche altra resa più abbordabile dagli incroci contro squadre più o meno appagate.
La Spal, che di punti sul campo ne ha 28, ospiterà il Legnago e poi andrà a far visita a quella Torres che vorrebbe blindare il terzo posto. Successivamente al “Mazza” arriverà il Pontedera, poi ci sarà la trasferta a Pesaro prima di chiudere col Gubbio: tre gare che potrebbero anche non significare nulla per gli avversari, ma che oggi non si possono ancora calcolare come tali. Nel frattempo, andiamo a sbirciare i percorsi delle rivali dirette per la sopravvivenza in serie C.
Lucchese (30) Al “Porta Elisa” arriverà subito la Ternana che lotta per il primato, poi ecco la trasferta di Pontedera a minor coefficiente di difficoltà e le successive sfide contro Vis Pesaro, Arezzo (amaranto assolutamente sereni) e Torres che potrebbero aver poco da dire per le avversarie. Ad ogni modo, i toscani, al netto dei propri limiti difensivi, stanno dimostrando un orgoglio superiore alla media dopo i noti fatti extra campo che potrebbe fare la differenza.
Sestri Levante (26) In casa propria i liguri dell’ex Valentini stanno conquistando punti pesanti, mentre fuori fanno spesso “zero”. Nel percorso dei prossimi turni si parte dalla trasferta di Rimini (ostica ma non impossibile), poi lo scontro diretto con Milan Futuro, l’esterna di Perugia (oggi chiamato alla rincorsa playoff) e le ultime due contro Ascoli e Carpi che potrebbero esser più morbide.
Legnago (24) Dopo Ferrara, i veronesi torneranno sul campo amico contro una Pianese rilassata, prima di viaggiare ancora in Emilia (a Carpi) e di affrontare in casa propria un Pescara che alla penultima potrebbe già esser proiettato al playoff. All’ultimo turno la trasferta di Ascoli.
Milan Futuro (24) Formalmente oggi la giovane compagine rossonera sarebbe la retrocessa diretta in serie D. Oddo, tuttavia, spera di conquistare il suo primo successo nel prossimo non impossibile turno casalingo col Campobasso (in procinto di salvarsi). Si è già detto dello scontro diretto sul campo del Sestri Levante. L’ospitata della Ternana di Abate sarà di certo l’impegno più complesso vista la bagarre per il primo posto. Chiusura invertita rispetto alla Spal con Gubbio e Vis Pesaro (coerentemente vale il discorso “fattibilità” citato prima sui biancazzurri) che potrebbero portare il Milan lontano dall’ultimo posto. l
© RIPRODUZIONE RISERVATA