La Nuova Ferrara

Sport

Basket Serie A2

Sella Cento, stagione finita per Delfino e incognita futuro: si ritirerà?

Sella Cento, stagione finita per Delfino e incognita futuro: si ritirerà?

Acciacchi e ricadute fisiche hanno costretto l’argentino a terminare anzitempo il campionato. Con 43 anni da compiere, il prossimo passo potrebbe essere il ritiro

2 MINUTI DI LETTURA





Cento «Una scelta difficile, da campione». Siamo in casa Sella e quella decisione riguarda Carlos Delfino, alla seconda stagione con la Benedetto XIV e capitano dei biancorossi. «Non è un momento facile da raccontare» prosegue il comunicato della società, che ragguaglia sulle condizioni fisiche del cestista argentino: «Rientrato a gennaio con prestazioni straordinarie, Carlos ha continuato a convivere con una infiammazione tendinea che purtroppo non si è potuta risolvere con le costanti terapie a cui si è sottoposto in tutti questi mesi». Ed è qui che arriva il duro colpo per tutti, squadra, tifosi, forse ancor di più personale.

«Di comune accordo con la società, Carlos ha scelto di fermarsi qui per il resto della stagione. Una decisione presa con grande consapevolezza, rispetto e spirito di squadra». Campionato di Serie A2 concluso anzitempo, dunque, quando in casa Sella si iniziava a respirare l’aria della salvezza a cinque partite dal termine della regular season. «La Benedetto XIV è al suo fianco – si legge nella nota –, con stima e vicinanza, per tutto ciò che ha dato e continuerà a rappresentare per questo gruppo». 

Acciacchi e continue ricadute fisiche hanno quindi obbligato Carlos Delfino a dichiarare la propria stagione finita prima del previsto. Considerando gli infortuni, nel futuro dell’atleta argentino inizia a prendere forma un’ipotesi che molti professionisti vorrebbero non considerare mai: quella del ritiro. Classe 1982, il cestita compirà 43 anni il prossimo 29 agosto: una carriera di grande prestigio la sua, con 4 stagioni in NBA (dal 2004) tra Detroit Pistons e Toronto Raptors e medaglie olimpiche dal peso specifico non indifferente. C’è il bronzo a Pechino 2008, ma soprattutto l’oro ad Atene 2004, vinto in finale contro l’Italia. Proprio a novembre dell’anno scorso Delfino era volato in Argentina per celebrare, insieme ai compagni di squadra di quell’impresa, su tutti Manu Ginobili, i vent’anni dalla medaglia d’oro conquistata in Grecia. Un sorriso, forse l’ultimo della carriera da atleta di Carlos Delfino, che con le sue prestazioni non potrà essere d’aiuto alla “sua” Sella per ottenere la salvezza: e che non fosse questo l’ultimo traguardo che l’argentino si era prefissato prima di scrivere la parola “fine” alla propria vita da atleta. Farlo da fuori non sarà certamente la stessa cosa, ma Delfino continuerà a spingere e ad essere il capitano di questa Benedetto anche dagli spalti.