La Nuova Ferrara

Sport

Serie C

Spal, almeno provaci

Alessio Duatti
Spal, almeno provaci

Sfida dal pronostico chiuso con la Torres all’ora di pranzo. Confermati i tre difensori e in porta ritorna Galeotti

3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Torres e Spal sono pronte a sedersi alla tavola del “Vanni-Sanna”, una di fronte all’altra, con l’obiettivo di evitare amari in bocca o difficili digestioni della mai banale “comida” sarda. Attorno alle 14. 30 sapremo come se la saranno cavata i biancazzurri. Ultimi a scendere in campo tra le partecipanti alla corsa salvezza dopo l’anticipo del Legnago e le sfide di ieri pomeriggio con protagoniste Sestri Levante, Milan Futuro e Lucchese.

Anche la Torres ha già appurato di un importante risultato (sconfitta del Pescara) in chiave terzo posto, nonché l’obiettivo di piazzamento della squadra allenata da Alfonso Greco in vista dei playoff. Alla quartultima fatica della stagione la Spal deve presentarsi con coraggio, determinazione e magari anche con quel sentimento di “nulla da perdere” che spesso la rianima durante i secondi tempi delle partite quando un paio di schiaffoni sono già stati incassati.

La Torres è senz’altro più forte della Spal, ma bisognerà provarci come fatto all’andata in una delle poche partite (vinta 1-0) contraddistinte da applicazione totale nei 90 minuti. La squadra si trova in Sardegna da ieri mattina e dalle parti di Sassari i giocatori hanno svolto la rifinitura. È il caso di ricordare le assenze di Radrezza, Paghera, Bidaoui e Karlsson, ma soprattutto evidenziare le ritrovate disponibilità di Galeotti, Fiordaliso, Arena e Zammarini. Pur quest’ultimo leggermente acciaccato (così come Antenucci e El Kaddouri), ma disponibile all’impiego.

Baldini ha più effettivi a disposizione rispetto all’ultima uscita, ma deve fare i conti con scelte particolari da operare in mezzo al campo. Sarà con ogni probabilità 5-3-2, difeso da Galeotti e completato dal tandem Parigini-Molina. Calapai e Mignanelli andranno a occupare le laterali, alta la possibilità di vedere il pacchetto arretrato composto da Bruscagin, Arena e Fiordaliso. Nador sarà dirottato in cabina di regia con compiti muscolari di copertura e possibilmente anche di strappo in avanti. Ai suoi lati potrebbero giocare dall’inizio Zammarini e D’Orazio, ma a sfida in corso è atteso l’ingresso di El Kaddouri (a reclamare minutaggio ci sono anche Awua e Haoudi) .

A contesa avviata ci si potranno giocare anche le carte Antenucci e Rao, ma l’importante sarà non compromettere il punteggio con le solite follie dentro la propria area facilmente riscontrabili nelle prime fette di partita.

La Torres dovrebbe rispondere allo schieramento estense con un solido 3-4-1-2, tuttavia orfano di diversi elementi fondamentali per la compagine rossoblù. Non ci saranno gli squalificati Idda, Giorico e Mercadante (gialli pesanti rimediati a Chiavari nel pari contro la capolista Entella) ed è probabile anche l’assenza di Carboni per infortunio. Davanti a Zaccagno il terzetto potrebbe vedere come protagonisti Fabriani, Antonelli e Dametto. Zecca e Guierbe soliti sulle corsie esterne, poi la qualità e la grinta di Brentan e Mastinu nel mezzo. Varela agirebbe dietro i pericolosi Scotto e Fischnaller. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA