Pontedera e vedi i fantasmi. Spal per riscattare la figuraccia
All’andata i biancazzurri arrivavano da tre vittorie ma furono travolti. Oggi i toscani sono in corsa per i playoff e al “Mazza” sarà lotta per obiettivi opposti
Ferrara È chiamata a mettere in campo di tutto e di più, la Spal. Che nel prossimo match casalingo contro il Pontedera – tra le varie – dovrà anche rimediare alla brutta, bruttissima, figura fatta nella partita d’andata giocata al “Mannucci”.
In quel gelido lunedì sera di inizio dicembre i biancazzurri di Dossena la combinarono davvero grossa, rimediando cinque sberle e cancellando in maniera inaspettata la bella serie che li aveva portati ad affrontare la partita contro la compagine granata. Gli estensi erano reduci da quei 9 clamorosi punti portati a casa tra Pineto, Legnago e Torres. Il Pontedera arrivava ai 90 minuti con un doppio ko sul groppone e con un filotto di non vittorie che aveva toccato quota 6 sfide. Eppure, ecco la “non partita” della Spal che aveva lasciato tutti di stucco per le premesse. Sotto 1-0 all’intervallo poi sparita letteralmente dal campo, tradita dall’ingenuità del rosso di El Kaddouri e con il gol della bandiera segnato da D’Orazio. Risultato finale: 5-1.
In quel Pontedera era andato in rete anche Ianesi, oggi decisivo dopo il trasferimento di gennaio nelle recenti partite di quel Milan Futuro fortemente accreditato ad essere l’avversario della Spal allo spareggio per mantenere la serie C. Categoria che invece si è già assicurato con pieni meriti il Pontedera di mister Leonardo Menichini (in sella ai toscani dal nono turno d’andata) e che da diverse giornate ha seguito con interesse il percorso di Coppa Italia del Rimini – che ha vinto il torneo e accederà direttamente alla fase nazionale degli spareggi, "liberando" un posto per la prima fase – per inseguire con maggiori speranze l’ingresso in un playoff che oggi è obiettivo vivo per i prossimi avversari della Spal. Capaci di rientrare nei giochi dopo il successo contro la Lucchese della settimana scorsa (una specie di favore indiretto alla Spal).
Al “Mazza”, anche per questo, sarà partita vera, con stimoli e motivazioni da ambo le parti. Nella speranza che gli uomini di Baldini la possano vivere traendo forza di rivincita rispetto al precedente d’andata e senza farsi frenare da quelle incredibili paure che hanno contraddistinto le ultime uscite in casa, dove non si vince dal novembre 2024. Imporsi sabato sarebbe importante per mettere pressioni sulle varie rivali (Milan Futuro in primis) e per sancire definitivamente il distacco dall’ultimo posto, oggi conteso da Sestri Levante e Legnago. Poi si farà un altro punto della situazione, comprensivo della sempre più delicata situazione vissuta in casa Lucchese. La buona prestazione di Sassari può essere una base, ma va dato seguito a quanto visto con qualche step in più: mantenere la solidità tra i reparti per non prendere gol, costruire anche solo il medesimo numero di circostanze propizie davanti, ma anche e soprattutto colpire al momento giusto e lasciare ogni misericordia fuori dallo stadio a favore del cinismo.
Ad ogni modo la Spal è attesa da una serie filata di allenamenti pomeridiani (sempre a porte chiuse) e se ogni cosa andrà al suo posto soltanto Karlsson potrebbe figurare nella lista degli indisponibili per sabato. Finalmente non figurano squalifiche, Radrezza e Paghera rientreranno a disposizione e vedremo se pure Bidaoui. I giorni correnti rimangono utili per la crescita e i rientri a piena disponibilità di Zammarini, El Kaddouri e Antenucci. Nel frattempo è aperta la prevendita su TicketOne, con i punti vendita ufficiali Spal che restano punti di riferimento per potersi fare il biglietto.