Spal, devi imparare a vincere. La pareggite può non bastare
Ferrara, calcio serie C. Tra Gubbio e Milan Futuro serve almeno un successo
Ferrara Sarà tutt’altro che un’ultima giornata senza obiettivi per la Spal. Destinata con certezza aritmetica al playout contro Milan Futuro, obbligata almeno a tentare il piazzamento in classifica proprio davanti ai giovani rossoneri, ma priva del famoso destino tra le proprie mani nonostante il gol di Nador abbia aperto uno spiraglietto.
I calcoli, stavolta, sono tanto semplici quanto avvilenti una volta posti col gessetto sulla lavagna. Milan Futuro (33) vanta un punto in più della Spal (32): domenica (ore 16.30, tutte in contemporanea) a Solbiate Arno arriverà la timida Vis Pesaro vista l’altro ieri, mentre al “Mazza” l’ospite domenicale sarà il Gubbio. La Spal per finire davanti a Milan Futuro deve obbligatoriamente imporsi nel proprio match e sperare che i giovani di Oddo non vincano contro la Vis (l’X2 sarebbe il risultato gradito, per capirci).
Non esiste nessun’altra combinazione: l’eventuale arrivo a pari punti, dato dalla comunque remota possibilità di sconfitta del Milan e concomitante pareggio della Spal, premierebbe i lombardi per gli scontri diretti del campionato.
È importante sottolineare una volta di più il peso del piazzamento finale: chi arriva davanti ha la possibilità di giocare la sfida di ritorno sul campo amico, ma soprattutto in caso di parità di punteggio aggregato dopo le due partite di andata e ritorno (risultati o gol complessivi) si salva a discapito dell’altra, che retrocede tra i dilettanti. E per la Spal il discorso di essere o non essere costretta a vincere nei 180 minuti dello spareggio diventa prioritario, visto che gli uomini di Baldini confermano a ogni tornata il complicato rapporto con i successi. Vincere aiuta a vincere, si dice, e allora bisogna iniziare a farlo fin dal Gubbio.
Globalmente gli estensi hanno vinto solo una volta - 0-1, su rigore (va ricordato), a Piancastagnaio - nelle ultime 15 uscite (12 sotto la gestione del tecnico di Massa). Ecco, perché tentare il sorpasso all’ultima curva - difficile, ma non impossibile - potrebbe generare un beneficio non banale in vista dello spareggio già calendarizzato per i sabato 10 e 17 maggio.
Sul come arriveranno le avversarie, Vis Pesaro e Gubbio, agli ultimi 90 minuti si discute, anche se gli elementi per il dibattito sembrano morbidi. Gli eugubini a Ferrara sono già certi del playoff grazie all’undicesimo posto generato dalla vittoria della Coppa Italia di C da parte del Rimini. I rossoblù, irraggiungibili dal Carpi, teoricamente, potrebbero “battagliare” per scalare una o due posizioni su Pontedera e Rimini. Robetta, comunque. Ma la condizione della Vis è simile, per non dire identica. Tra l’altro Stellone più di un pensiero rispetto alla gestione delle diffide l’ha fatto. I pesaresi in casa del Milan Futuro si presenteranno sesti, senza possibilità di gradini superiori e con l’unico possibile pensiero di difendere il posto attuale (dietro ci sarebbe il Pineto, impegnato in trasferta a Rimini).
Giusto per concludere, nella zona bollente il Sestri Levante è ancora vivo grazie al punticino fatto con l’Ascoli: mantenere la medesima distanza dalla Lucchese permetterebbe la disputa di un altro playout. Il Legnago è ormai condannato alla D.
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