La ventiduenne che studia a Unife gareggia e vince a Reggio Emilia
Si chiama Anastasia Makhmudova la vincitrice della selezione per Miss Straniera d’Italia tenutasi al Centro Insieme, lo scorso sabato a Reggio Emilia. La ragazza, laureanda in architettura all’univers...
09 agosto 2017
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Si chiama Anastasia Makhmudova la vincitrice della selezione per Miss Straniera d’Italia tenutasi al Centro Insieme, lo scorso sabato a Reggio Emilia. La ragazza, laureanda in architettura all’università di Ferrara, ha 22 anni, arriva dalla Russia, è alta 1 metro e 75 ed è al secondo concorso di bellezza. La giovane non è infatti nuova alla passerella e il prossimo 26 agosto parteciperà alla finale all’Aquatico di Reggio Emilia.
Ha introdotto la serata Odilio Buzzoni di Reggio Emilia, ideatore e organizzatore del concorso medesimo, con i conduttori Diana Karimova Miss Straniera d’Italia 2015 e Michele Barbieri di Modena. Tra i vari cambi di abiti delle Miss, la giovane cantante, Chiara Barbieri, di Cavriago, già premiata al Festival Tricolore della canzone italiana 2016, ha intrattenuto il pubblico. Quella del Centro Insieme è solo una delle tante tappe che si svolgeranno in giro per il paese in attesa della finale. Quella di Miss Straniera d’Italia è una finestra aperta al mondo, dove attraverso i vestiti caratteristici, gli usi e i costumi tradizionali dei Paesi d’origine si può fare cultura e le concorrenti possono realizzarsi come tutte le ragazze del mondo.
Ha introdotto la serata Odilio Buzzoni di Reggio Emilia, ideatore e organizzatore del concorso medesimo, con i conduttori Diana Karimova Miss Straniera d’Italia 2015 e Michele Barbieri di Modena. Tra i vari cambi di abiti delle Miss, la giovane cantante, Chiara Barbieri, di Cavriago, già premiata al Festival Tricolore della canzone italiana 2016, ha intrattenuto il pubblico. Quella del Centro Insieme è solo una delle tante tappe che si svolgeranno in giro per il paese in attesa della finale. Quella di Miss Straniera d’Italia è una finestra aperta al mondo, dove attraverso i vestiti caratteristici, gli usi e i costumi tradizionali dei Paesi d’origine si può fare cultura e le concorrenti possono realizzarsi come tutte le ragazze del mondo.