Con “Compermesso” gli indizi da trovare sono dentro le case
Per la prima volta in città questa speciale esperienza urbana «Piccole missioni da svolgere per divertirsi tutti assieme»
Nell’era della tecnologia sempre più avanzata, c’è una giovane che vuole proporre una sorta di ritorno all’antica, ai giochi di una volta, quelli da fare all’aperto e coinvolgendo le persone, non estraniandosi dal mondo per giocare da soli, azzerando il divertimento.
Questa ragazza si chiama Beatrice Sgaravatto e il prossimo 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, ha organizzato questo speciale gioco urbano denominato “Compermesso”, mutuato da identiche esperienze americane, ovviamente con quel pizzico di originalità italiana che da sempre ci contraddistingue. Lo scopo di questo gioco urbano è riscoprire la città a partire dai suoi abitanti e dalle loro case. I partecipanti, infatti, completeranno delle missioni in luoghi privati, dallo sfilare come su una passerella in un corridoio di un condominio, al cucinare la ricetta più veloce del mondo, e sta a loro trovare i luoghi per svolgere le attività. Le missioni saranno documentate con foto o brevi video e il tutto verrà caricato in tempo reale sui social. Ad organizzarlo è Minime Differenze, un progetto di giochi urbani nato in territorio ferrarese con lo scopo di stimolare la curiosità verso la città. «La durata è di circa tre ore - ci spiega Beatrice -, a partire dalle 17 in poi con un minimo di 20 partecipanti per arrivare a massimo 72, tutti divisi in squadre. L’idea è derivata dalla mia tesi di laurea (ha studiato cinema, ndr), incentrata proprio su questi giochi urbani che negli Stati Uniti vengono usati per promuovere qualcosa. Uno degli esempi più conosciuti risale al 2007, quando la 42 Entertainmente per promuovere il kolossal Il cavaliere oscuro, iniziò a diffondere tutta una serie di indizi, sia in luoghi fisici che online. Collaboravano le pasticcerie di diverse città, che nascondevano nelle torte un cellulare che suonava e dava i successi indizi, sino ad arrivare al luogo conclusivo del gioco. Insomma, un bel modo per promuovere il film, arrivato in Italia qualche anno dopo grazie alla Urban game factory, una società che crea giochi urbani, nata a Milano nel 2011. Nel 2013 si è tenuto il gioco urbano più grande del nostro mese, tenutosi in tutta la Basilicata nell’arco di un mese e al quale ho partecipato. Da lì l’idea della tesi prima e di portarlo nella mia città dopo, grazie ad un gruppo di amici e collaboratori, tutti giovani, con cui realizzeremo anche la caccia al tesoro notturna di sabato (articolo a lato, ndr)».
In sostanza, “Compermesso” come si svolge? «Anche in questo nostro gioco urbano ci sono missioni da compiere nel minor tempo possibile. Le squadre, composte al massimo da 5 persone, partecipano con uno smartphone per documentare con foto o brevi video (poi caricati su Instagram) ogni indizio trovato. Saranno coinvolti anche i residenti, infatti queste missioni saranno effettuate in palazzi o abitazioni, si andrà dal replicare la copertina di un disco famoso, una veloce sfilata in un corridoio, una ricetta in cucina e altri giochi da scoprire. L’obiettivo è di mettere le persone in collaborazione, riscoprendo al contempo alcuni luoghi della nostra città. Servono solo scarpe comode e una buona dose di inventiva, per il resto l’idea è quella di divertirsi in un modo diverso dal solito».
Per informazioni e iscrizioni visitare il sito www.minimedifferenze.com o scrivere a minimedifferenze@gmail.com