La Nuova Ferrara

Fabio Rovazzi vola “Senza pensieri” «Ma il mio sogno è arrivare al cinema»

Luca Dondoni
Fabio Rovazzi vola “Senza pensieri” «Ma il mio sogno è arrivare al cinema»

Il suo nuovo pezzo e il video sono in cima alle classifiche «Prima penso le immagini, poi arriva la canzone» 

05 agosto 2019
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L’intervista



«La mia nuova canzone “Senza Pensieri” non c’entra nulla con il motto “stai senza pensieri” di Gomorra e non vorrei che si pensasse che ho preso a prestito quel modo di dire». Parola di Fabio Rovazzi, che spiega: «Tutto nasce dalla mia enorme invidia nei confronti delle persone inconsapevoli. Viviamo in una società di gente che si informa poco e vive in modo passivo quello che gli capita attorno; questo ha ispirato il video che ho girato e scritto, il secondo capitolo di una trilogia iniziata l’anno scorso».

Per “Senza Pensieri”, oltre alle voci e alla presenza di J-Ax e Loredana Berté si apprezzano le partecipazioni di Paolo Bonolis, Gigi Marzullo, Enrico Mentana, Maccio Capatonda, Max Biaggi, Karen Kokeshi, Anima (uno degli YouTuber più famosi) e Danti e Terence Hill. Quasi un milione di stream nel primo giorno di pubblicazione e il primo posto nella tendenza su YouTube, premiano un lavoro realizzato fra Italia e America con effetti speciali da film di serie A e un’idea che dice molto del protagonista.

In questa chiacchierata telefonica fra Milano e Los Angeles (Fabio è lì «per saldare connections lavorative») Rovazzi racconta una vita artistica cominciata nel 2016 con “Andiamo a comandare”, proseguita l’anno seguente con “Volare insieme” con Gianni Morandi mentre l’anno scorso c’è stata la consacrazione della hit “Faccio quello che voglio” che ha coinvolto Al Bano, Emma e Nek.

Fabio Piccolrovazzi (il cognome all’anagrafe) è ormai forte di una popolarità che si è fatta largo tra le cronache e, l’anno scorso, lo ha portato su Raiuno a presentare il Sanremo Giovani con Pippo Baudo. In mezzo ai tanti impegni c’è stato il tempo per un film da protagonista, “Il vegetale” di Gennaro Nunziante e la collaborazione con Amici di Maria De Filippi. Di Fabio si è accorta anche la pubblicità e da due anni è testimonial di brand come Fiat e Wind. Ancora, ieri per 24 ore Fabio Rovazzi è stato l’editor del profilo Instagram di RTL 102. 5 e tutti i video e i contenuti inediti sono stati decisi da lui. Un «takeover”, come si dice in gergo, da milioni di contatti.

Il video di “Senza Pensieri” fa subito pensare a un budget stellare.

«Mi è costato tanta fatica perché la maggior parte dei soldi per realizzarlo ce li ho messi io. Ci hanno lavorato circa quaranta persone compresi Maxime Alexander (ha fatto lui la fotografia del film Shazam) e Christian Cordella, il costumista di Avengers e Suicide Squad, che non so come abbiano accettato di lavorare con me. Aggiungo Alessandro Fele che è un giovane gigante degli effetti speciali».

Quanto tempo per realizzarlo?

«Tre mesi più o meno. Il processo di scrittura della canzone è conseguente all’idea del video perché scrivo dopo che è nata l’idea delle immagini».

Le citazioni si sprecano.

«Abbiamo girato sul set di Ritorno al futuro, cito Essi vivono e Blade Runner, Cloud City il pianeta di Lando Carlissian di Guerre Stellari e tanto altro. Ah, scriva che solo il 20% dei marchi che si vedono sono “product placement” e non ho fatto la clip per fare il piazzista. Quello che mi piaceva e mi serviva l’ho indossato. Lo confesso: non rientrerò mai dei costi ma è un investimento per quello che poi si genera durante l’anno».

Senta Rovazzi, ma a lei interessano di più le immagini o la musica?

«Lo sa che il mio pallino è il cinema ma la musica è importante e ci mancherebbe. Qui ho rilavorato con Mark & Kremont e Danti. Si sa che se il pezzo non funziona il video è una palafitta senza pali che la reggono. Io però sono in pieno controllo di ogni singola nota e se scrivo una strofa voglio che cada esattamente sull’immagine che mi son prefissato.

Alla fine della clip c’è la scritta “to be continued”. Quando il terzo capitolo della trilogia?

«A Natale? Forse sì o forse no, conoscendomi non mi darei una scadenza anche se è tutto già scritto. L’idea di questi clip l’ho buttata giù tre anni fa».

Un Fabio Rovazzi che da domani si rimette al lavoro con un futuro farcito di cose. ..

«Il percepito esterno è che io faccia un pezzo all’anno ma in realtà non mi fermo mai. Il sogno è quello di arrivare al cinema mentre scrivo e osservo il mutare della distribuzione. Il cinema è difficile e complesso ma ora ci sono piattaforme di streaming con le quali sto già parlando (Netflix e Amazon, ndr) ma chissà quando succederà. Poi però mi bastano dieci giorni a Los Angeles a parlare con gente dell’ambiente e mi sembra tutto possibile. Vedremo». —