Un 2023 da sogno per Fedic Delta del Po. «E il nuovo anno sarà ricco»
Lagosanto. Il cineclub dalla rassegna in laguna al progetto Cerv a Vignola
Lagosanto Il 2023 è stato un anno notevole per il Cineclub Fedic Delta del Po, ricco di iniziative e soddisfazioni, dopo il 2022 che lo ha visto premiato come miglior cineclub d’Italia della Federazione nazionale Fedic. «Abbiamo iniziato con la presentazione del volume “Letteratura Lagotta” - dice il presidente Carlo Menegatti -, distribuito ai soci e realizzato col contributo della Regione. Un progetto impegnativo, che è stato possibile realizzare grazie al concorso di vari soci molto volenterosi e precisi. Abbiamo continuato col coordinamento dei corsi dell’Università del tempo libero al circolo Auser di Lagosanto, impegno che portiamo avanti con successo da 13 anni. Ma la manifestazione più importante dell’anno è stata la realizzazione del festival mondiale Unica, che si è tenuto a Comacchio dal 10 al 16 settembre, con ottimi risultati in termini di servizi, iniziative e gradimento dei partecipanti provenienti da 25 Paesi del mondo».
Oltre all’impegno organizzativo per la competizione cinematografica, Comacchio ha messo in campo tutte le necessarie azioni per garantire un’eccellente accoglienza. Gli aspetti relativi alla promozione turistica e ricettività sono stati molto curati per sostenere l’indotto turistico generato dal festival. «Tra le importanti iniziative organizzate all’interno del Festival internazionale Unica meritano menzione la prima edizione del premio Folco Quilici, dedicato a corti di natura e ambiente, in collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea di Ferrara, la mostra fotografica su Pier Paolo Pasolini “Riflessi emiliano-romagnoli”, visitabile alla galleria d’arte di Palazzo Bellini anche oltre il festival, infine il premio speciale del Rotary Club di Comacchio Codigoro e Terre Pomposiane dedicato ad ambiente e territorio, nel contesto del premio Quilici, alla presenza di Brando, figlio del noto regista ferrarese».
Prodotto un grande lavoro organizzativo e di assistenza tecnico-operativa, molti i soci del Cineclub che hanno partecipato alle attività, dall’organizzazione della mostra fotografica a tutte le giornate di festival, dai momenti di difficoltà a quelli di festa. «Una prova riuscita che, grazie a tutti i soci che hanno collaborato, è stata apprezzata da tutti. Grazie anche alla Federazione nazionale Fedic che ha partecipato con molti soci e ci ha fornito supporto e assistenza, in particolare per la mostra su Pasolini. Resta di importante che abbiamo verificato la perfetta collaborazione fra il nostro cineclub e il Rolf Mandolesi Filmclub Merano, frutto di lunga amicizia e coesione d’intenti».
La mostra su Pasolini è stata poi esposta a Tresigallo, a Ostellato, attualmente è a Codigoro e nel mese di marzo sarà allestita a Voghiera, nella delizia del Belriguardo, ultima tappa Mesola. «Ha ovunque ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti, da fine gennaio a fine febbraio sarà esposta pure a Codigoro, al polo scolastico superiore Guido monaco».
I progetti «Attualmente stiamo studiando la realizzazione di attività proposte dal Comune di Vignola, che ha vinto un progetto Cerv dell’Unione Europea sui diritti delle donne e nel quale abbiamo svolto una parte importante nella predisposizione del progetto. Per questo motivo abbiamo iniziato la ricerca di fonti e fotografie sulle donne di oggi e abbiamo intrapreso contatti con aziende produttive del nostro territorio. Il progetto è molto complesso e servirà impegno per realizzare le iniziative previste nel 2024 e nel 2025 nei diversi Paesi che costituiscono la rete europea (Italia, Cipro, Croazia, Malta e Portogallo)».
«Un altro progetto che stiamo studiando - continua Menegatti -, è una proposta di collaborazione dell’Anpi e riguarda l’analisi del periodo storico 1943/’45 nel nostro territorio, per portare alla luce fatti e drammi che ancora non sono stati studiati e resi noti. Questo progetto, che ha il patrocinio dei Comuni del Delta, sarà portato avanti con la nostra collaborazione, con lo studio di ricercatori storici ferraresi, ancora con Isco Ferrara e verrà candidato in Regione per i fondi della “Memoria del Novecento” 2024».
Ancora, collaborazione con l’associazione Stazione sociale per la gestione del Cine-turismo al Parco del Delta, che ha portato alla realizzazione del filmato “La bambola”, realizzato al termine del corso di cinema tenuto in autunno e inverno nella sede del Cine-turismo. «Stiamo per iniziare le riprese di due filmati: il primo sulla trasmissione della memoria, in una valle di Volano; il secondo “I spirit”, in dialetto lagotto con sottotitoli, a cura di tutta la troupe del Cineclub. Questo filmato chiude un trittico sulla trasmissione e la valorizzazione del dialetto che è iniziato col Dizionario Lagotto, è proseguito con la Letteratura Lagotta e terminerà col film, che essendo parlato metterà in opera il dialetto da valorizzare, per non farlo dimenticare».
Venerdì alle 18.30 in sala “Vancini” a Lagosanto è in programma una conferenza molto importante sulla vita di Amilcare Ciripani, anarchico errante e patriota garibaldino, a cura di Giuseppe De Santis, che ha scritto un libro sulla sua esistenza sofferta intitolato “Nel segno della libertà. Vita randagia di Amilcare Cipriani.
«L’impegno più importante è la predisposizione della seconda edizione del premio Folco Quilici, che sarà di rilevanza internazionale, con serate anche in Croazia, poi a Merano, nel Delta e quella finale a Comacchio. Il concorso 2024 avrà tre sezioni alle quali parteciperanno i cortometraggi in lizza: la natura e l’ambiente; i lavori degli emiliano-romagnoli nel mondo; le donne, i diritti e le condizioni civili, sociali, economiche».
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