A Ferrara risate, cronaca e musica: ultimi fuochi al Nuovo
Cinque appuntamenti, tutti diversi, nel giro di una settimana per il gran finale di stagione
Ferrara Si avvicina al gran finale la stagione 2023/24 del teatro Nuovo di Ferrara (piazza Trento e Trieste). Cinque appuntamenti, tutti diversi, nel giro di una settimana. Il rush finale si apre venerdì alle 21 con Paolo Cevoli. Il comico romagnolo torna in città con “Andavo ai 100 all’ora”, spettacolo che dopo decine di repliche continua a riscuotere grande successo. Il protagonista, classe 1958, nonno con 2 nipotini all’attivo, immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino. Cose che oggi sembrano assurde: non c’era internet, i telefoni avevano la rotella, la TV era in bianco e nero; non c’erano il politicamente corretto, la raccolta differenziata (anche perché quasi non si produceva immondizia…) e gli apericena. Un racconto personale che attraversa tutta la vita di Cevoli fino ai giorni nostri non per dire che “una volta era meglio...”, anzi, per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi.
Sabato alla stessa ora spazio a Giovanni Scifoni e al suo “Fra’. San Francesco, superstar del medioevo”. «Come si fa a parlare di San Francesco d’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti?». Sono questi due dei tanti interrogativi che si è posto Scifoni prima di cominciare a lavorare allo spettacolo. Alla fine il modo “giusto” per raccontare la storia l’ha trovato. Il 14 maggio fa tappa al Nuovo Roberta Bruzzone con “Favole da incubo”. La pièce intende aiutare il pubblico a prendere coscienza della situazione perché è quello il primo, necessario passo per cominciare a scardinare schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Due sere più tardi (16 maggio) c’è Andrea Scanzi. Il giornalista e personaggio televisivo torna sul palco con un nuovo spettacolo di satira politica: “La sciagura – Cronaca di un governo di scappati di casa”. Tratto dall’omonimo bestseller edito da Paper First, Scanzi mette ora in scena la sconfinata pochezza di un governo composto perlopiù da “scappati di casa”. Il 17 maggio si chiude nel segno dei Beatles con “Magical mistery story. Now and then”, un viaggio nella storia della musica e della cultura pop del secondo Novecento. Canzoni intervallate dalla sapiente narrazione di Carlo Massarini. Per informazioni e posti: 0532.1862055.
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