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Ferrara, i libri per un’estate tutta da leggere

Nicola Vallese
Ferrara, i libri per un’estate tutta da leggere

Successo per “L’età fragile”, bene pure “Il bacio del calabrone”

10 agosto 2024
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Ferrara L’estate è nel pieno del suo splendore e per molti non c’è niente di meglio che rilassarsi sotto l’ombrellone o nella propria camera in montagna in compagnia di un buon libro.

Se si è alla ricerca del titolo perfetto per accompagnare le giornate di sole, sono molte le opzioni che il mercato è in grado di offrire, a partire dalla vincitrice del premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio con il romanzo “L’età fragile” (Einaudi) che si ispira liberamente a un fatto di cronaca realmente accaduto, il delitto del Morrone avvenuto il 20 agosto 1997 in Abruzzo. Altro titolo che si è aggiudicato vari premi tra cui il Bancarella 2024, Io Donna 2023 e la finale del premio John Fante Opera Prima 2024 è “Il cognome delle donne” (Feltrinelli) di Aurora Tamigio: il ritratto di una generazione di donne nella Sicilia degli inizi del Novecento con la loro forza, le loro debolezze, in grado di non piegarsi alle decisioni altrui.

Spostandosi dall’Italia al Regno Unito, è da segnalare il seguito del successo internazionale “Dammi mille baci”, ovvero “Mille pezzi del mio cuore” (Always Publishing editore) di Tillie Cole: una storia fatta di dolore, amore e amicizia per provare a ricomporre un cuore che era stato spezzato.

Altro fenomeno letterario da riscoprire è quello di Genki Kawamura dal titolo “Se i gatti scomparissero dal mondo” (Einaudi) dedicato anche agli amanti degli animali: fra reale e fiabesco, l’autore racconta di un uomo costretto a fare i conti con una grave malattia; accanto a lui il proprio felino, quand’ecco comparire un diavolo che gli propone un patto... Se si desidera puntare sulla fiction storica il consiglio è invece “Io sono Marie Curie” (Sperling & Kupfer) di Sara Rattaro: un viaggio nella scienza, il cuore e l’anima della prima donna a ricevere il premio Nobel nella Parigi del 1894. “Virdimura” (Guanda Editore) di Simona Lo Iacono è invece la storia della prima donna medico in una Catania crocevia di commerci e religioni.

Se invece ci si vuole concentrare sui personaggi del nostro tempo, Robert Jobson propone “Catherine principessa di Galles” (Rizzoli) la biografia di Kate Middleton, la storia d’amore con William, i complicati rapporti con la casa reale e i vari gossip saranno al centro del libro del giornalista britannico.

Per chi non disdegna gialli e noir, ecco che arriva “Il bacio del calabrone – Un caso per Manrico Spinori” (Einaudi) di Giancarlo De Cataldo: al centro delle indagini del pm c’è una morte sospetta alla prima dell’opera. Toccherà a Spinori addentrarsi nel mondo della moda e del lusso in cui però non mancheranno anche corruzione e avidità.

Tra i saggi, uno dei più venduti a inizio anno è stato “Quando eravamo i padroni del mondo” di Aldo Cazzullo (HarperCollins) da leggere per riscoprire le origini dell’Italia, mentre tra quelli legati all’attualità spicca “Israele e i palestinesi in poche parole” (Paper First) del direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, che cerca di spiegare i fatti di Gaza per poter meglio comprendere lo scenario che si sta delineando. Tra gli autori da scoprire vi è la messinese Simona Moraci, già candidata al premio Strega con “Duecento giorni di tempesta” che presenta il romanzo “Come pesci sugli scogli” (Morellini editore): la storia d’amore tra due ragazzi, due mondi che si incontrano e si scontrano con i nodi del tempo che si andranno ad innescare mettendo in moto una storia che vuole essere un omaggio al fisico Schrodinger e alle sue teorie.