Ferrara, vent’anni di Giostra del Monaco: «Orgogliosi di questo traguardo»
Dal 22 agosto all’1 settembre l’evento in IV Novembre
Ferrara Domani sera (giovedì 22) alle 21 festeggia i suoi vent’anni di programmazione "La Giostra del Monaco", che torna con il tradizionale appuntamento al baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre a Ferrara fino a domenica 1 settembre. «Questa manifestazione rappresenta un evento straordinario perché è un ponte tra generazioni attraverso un’evocazione del passato in uno spazio eccezionale come quello dei Baluardi», ha affermato l’assessore Marco Gulinelli. "La Giostra del Monaco" si propone come evento storico rievocativo della Battaglia di Cassano D’Adda del 1259 ed è riconosciuta sia dal Ministero della Cultura che dalla regione Emilia Romagna. «Il recente riconoscimento da parte del Ministero che ha incluso il nostro evento nell’elenco delle manifestazioni storiche nazionali ci ha veramente onorati: siamo giunti alla 20ª edizione senza mai saltare un anno di attività nemmeno durante gli anni difficilissimi dell’emergenza Covid», ha sottolineato il presidente della contrada di San Giacomo Giannantonio Braghiroli. Saranno 11 giorni di eventi dove circa 3 ettari di verde, le lizze e il Bastione di Santa Maria, si offrono per una formidabile ricostruzione del 1200 ferrarese grazie ad allestimenti, scenografie, abiti storici, strumenti musicali, bandiere, gonfaloni, campi militari, maneggio, villaggio e botteghe, per diventare spettacolo offerto gratuitamente a cittadini, turisti e ospiti.
A descrivere il programma sono intervenuti Giovanni Bellini, componente del Consiglio Superiore della Fondazione Palio di Ferrara, Paolo Catani della contrada di San Giacomo e la rappresentante dell’associazione fotografica e socio culturale Wharhol Station Patrizia Boari per il concorso fotografico "Lo scatto del Monaco". Presente come ospite d’onore il contradaiolo Luca Rambaldi, appena tornato dalle Olimpiadi di Parigi, dove il canottiere ferrarese ha vinto la medaglia d’argento nel 4 di coppia (4x). «Quando Gigi mi coinvolse cercando nuove reclute per la contrada come sbandieratore, fui tentato anche di lasciare il canottaggio, perché servivano più sessioni di allenamento alla settimana. Ho optato di continuare a remare e sono contento perché sono riuscito a raggiungere questi risultati in ambito internazionale, portando alto il nome di Ferrara e delle sue tradizioni in un altro modo. Ho avuto il piacere qualche anno fa di stare dietro i fuochi e le braci alla Giostra del Monaco assaporando l’ambiente conviviale che c’è tra tutti i volontari che lavorano. Non è facile tenere viva questa giostra perché mentre fuori si vedono giochi, tenzoni e battaglie dietro c’è un duro lavoro fatto di grande impegno», ha spiegato il campione olimpico.
La manifestazione prevede l’allestimento di un accampamento medievale con ambientazioni di vita quotidiana, combattimenti di uomini in armi, tornei di arco e balestra. Nelle taverne si potranno degustare prelibate specialità e nella strada dei mercanti si potranno visitare i banchi dove gli artigiani espongono le loro opere, non mancheranno poi teatranti e mangiafuoco, musici e sbandieratori. La manifestazione apre tutti i giorni dalle 18.30, la taverna dell’Aquila Bianca tutti i giorni dalle 19.30 e domenica anche alle 12.30, la Hostaria del Borgo - Locanda del Monaco tutti i giorni dalle 18.30, sabato e domenica dalle 17. Per ulteriori informazioni: www.lagiostradelmonaco.it.