Ligabue in concerto a Ferrara
Il rocker all’Abbado con “Dedicato a noi”: in scaletta le canzoni che hanno segnato la sua carriera
Ferrara “Dedicato a noi”, il tour nei teatri di Luciano Ligabue fa tappa questa sera al Teatro Comunale Abbado di Ferrara (corso Martiri della Libertà, 5). La serata è sold out da mesi, i biglietti sono stati bruciati pochi minuti dopo l’uscita. Il rocker di Correggio, che un paio di settimane fa ha annunciato il concerto evento del 2025 all’arena Campovolo di Reggio Emilia, porta sui palchi dei principali teatri italiani i brani che hanno segnato la sua carriera. Un momento intimo ed emozionante sia per lui sia soprattutto per i fan che si preparano a cantare canzoni che portano con loro ricordi indelebili.
NEI TEATRI
A tredici anni di distanza dall’ultimo tour nei teatri, Ligabue dedica al suo pubblico una serie di concerti tra passato, presente e futuro. Un viaggio in quei “Sogni di rock‘n’roll” che hanno da sempre accompagnato la sua carriera. Sul palco insieme a Luciano Ligabue ci saranno Federico Poggipollini, che da trent’ anni lo accompagna alla chitarra, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere e Lenny Ligabue, il primogenito di Luciano. Prodotto e organizzato da Friends&Partners e Zoo Aperto; evento fuori stagione del Ferrara Summer Festival.
A FERRARA
Non è certo la prima volta di Ligabue a Ferrara. Il cantautore si era già esibito sul palco del teatro Nuovo nel 2011 (“Arrivederci, mostro!”) e ancor prima nel 2006 su quello del Comunale, in occasione dell’uscita di “Nome e cognome”. Ma l’artista si esibì in città anche in tempi “non sospetti”. Il 6 aprile 1991, per esempio, portò sotto i riflettori il suo primo omonimo disco (“Ligabue”, 1990) con all’interno perle come “Balliamo sul mondo”, “Non è tempo per noi”, “Bambolina e barracuda” e “Piccola stella senza cielo”.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: decine di canzoni, centinaia di concerti, migliaia di ascoltatori e tanto altro (film, documentari, libri...), ma i fan di Ligabue continuano a riconoscere e ad apprezzare oggi come ieri la sua autenticità e la capacità di cantare emozioni vere mettendo in musica situazioni concrete e momenti di vita vissuta. Attimi singoli che però diventano collettivi.