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Comacchio, da Francini a Vito: ecco la nuova stagione teatrale

Piergiorgio Felletti
Comacchio, da Francini a Vito: ecco la nuova stagione teatrale

Da gennaio spettacoli a Palazzo Bellini: il programma

20 novembre 2024
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Comacchio Otto spettacoli teatrale in programma dal 10 gennaio al 5 aprile 2025, quattro appuntamenti domenicali per bambini e famiglie (26 gennaio, 16 febbraio, 16 e 23 marzo 2025. Grandi numeri per la rassegna teatrale “Comacchio a Teatro 2025”, giunta alla 13ª edizione, che si preannuncia di qualità e di elevato livello culturale ed interpretativo. L’articolato programma è stato presentato ieri a Comacchio presso Palazzo Bellini.

Per Emanuele Mari, assessore comunale alla cultura, «è sempre un bel momento la presentazione della stagione teatrale. Un evento di qualità, che contribuisce al prestigio della città». Poi ha aggiunto: «Comacchio merita un evento come questo che ne accresce la reputazione. Oltre al gradimento da parte degli spettatori, nei confronti di una rassegna che propone sempre nuovi contenuti». Quindi Massimiliano Venturi, direttore artistico de “I Teatri del Delta”, ha sottolineato che «la rassegna teatrale cittadina, integra l’attività anche di altri teatri in rete di Copparo ed Ostellato per un completamento del mosaico di una proposta teatrale diffusa».

Nel dettaglio, il 10 gennaio lo spettacolo di apertura sarà affidato alla Compagnia Corrado Abbati, con un’operetta sulle musiche di Johann Strauss figlio; il 1º febbraio, Chiara Francini con il monologo “Forte e Chiara”; quindi, il 9 febbraio, l’Accademia Perduta, Claudio Casadio, con “L’Oreste-Quando i morti uccidono i vivi”, per una riflessione sull’abbandono e l’amore negato. Un nuovo esilarante monologo di sopravvivenza gastronomica sarà portato in scena il 21 febbraio da Vito, attore ormai di casa a Comacchio. Di seguito il 9 marzo Alessandro Benvenuti proporrà un racconto autobiografico, comico e divertente, mentre il 22 marzo il Teatro Stabile d’Abruzzo proporrà un’interpretazione al femminile con sette attrici sul palco per la recita di un testo che affronta l’attualità di tematiche sociali legate al lavoro ed al rischio di perderlo. Lo spettacolo di chiusura, una tragicommedia dell’arte “Don Chisciotte”, che sarà interpretato dagli attori di Stivalaccio Teatro-Teatro Stabile del Veneto, “Una presenza ormai fissa a Comacchio”, ha detto Venturi. Gli spettacoli inizieranno alle ore 21 nella sala polivalente di San Pietro interna a Palazzo Bellini di 230 posti. I prezzi dei biglietti restano invariati: intero, 15 euro e ridotto per ragazzi under 18 anni, 10 euro. Prelazioni fino al 7 dicembre e dal 12 dicembre, prevendita online. Possibilità di abbonamenti a 7 spettacoli.