La Nuova Ferrara

Il bilancio

Cinema, calano gli spettatori a Ferrara: -9% nel 2024

Cinema, calano gli spettatori a Ferrara: -9% nel 2024

L’impennata di dicembre, con il miglior periodo natalizio del post pandemia, non è bastata a risollevare i dati

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Ferrara Nonostante un buon dicembre, con il miglior periodo natalizio del post pandemia, calano gli spettatori nei cinema di Ferrara. Nel confronto fra tutto il 2024 e il 2023, risulta che lo scorso anno gli spettatori sono stati complessivamente 260.601, mentre l’anno prima erano 288.06, che equivale in termini percentuali a -9%. Una flessione dovuta principalmente al cambio di proprietà della multisala di Darsena City che con dieci sale detiene la maggioranza assoluta degli schermi in città. Il passaggio avvenuto a metà anno tra l’Uci Cinemas e Notorious, con la forza chiusura del multiplex per alcune settimane, può avere inciso su questo bilancio annuale negativo.

E per fortuna nell’ultimo mese dell’anno c’è stata una crescita del 2,32% che lascia comunque ben sperare per questo 2025, in attesa di un assestamento definitivo del mercato. L’analisi dell’anno passato deve comunque tener conto che la multisala Apollo invece ha avuto un incremento complessivo degli spettatori del 4%. È vero che può aver beneficiato della chiusura per alcune settimane del ristrutturato complesso di via Darsena in un periodo comunque non particolarmente proficuo come quello estivo, ma è anche palese che una oculata politica dei prezzi di biglietti, messa in atto dai gestori della storica multisala di piazza Carbone, può aver influito positivamente sul pubblico. Da sottolineare anche le buone prestazioni dei parrocchiali, che negli ultimi mesi hanno proposta in esclusiva molti film in prima visione. In particolare per il cinema Santo Spirito il bilancio anche numerico è ampiamente positivo non solo per un maggior numero di spettatori ma anche per la qualità delle pellicole proposte e per le rassegne inedite che hanno chiamato pubblico. Tra l’altro Ferrara da quattro anni sta scontando anche la chiusura forzata di un contenitore importante come la Sala Boldini che garantiva sempre un buon numero di spettatori fidelizzati. La Sala Estense, attuale soluzione di scorta, non garantisce lo stesso effetto anche per una questione di continuità quotidiana nella programmazione.

Ovviamente a condizionare molto i dati al botteghino contribuisce la qualità della programmazione offerta. Il 2024, con gli scioperi di alcune categorie di maestranze dell’industria cinematografica, è stato anche per questo motivo penalizzato da un cartellone che ha dovuto rimandare certi film in uscita. La preoccupazione attuale dei gestori arriva ora dal disastro incendiario che sta creando molti problemi nella California e in particolare a Hollywood. Si spera che questi eventi non incidano sulla produzione visto che alcune strutture sono andate distrutte dalle fiamme. Un’ulteriore preoccupazione visto che il cinema è stato uno dei settori che è rimasto maggiormente penalizzato dall’effetto Covid, con la chiusura delle sale per alcuni periodi come mai nella storia si era verificato, nemmeno durante gli anni delle guerre mondiali, è lentamente sta cercando di risalire la china. La battaglia che il cinema anche a Ferrara deve combattere è quella di convincere soprattutto i giovani dell’ineguagliabile bellezza della visione di un film in sala, che supera di gran lunga qualsiasi maxi schermo occasionale o qualsiasi piattaforma digitale. Per far questo è necessario anche garantire prezzi accessibili in modo da garantire che una famiglia possa andare al cinema senza spendere come andare al ristorante o anche semplicemente in pizzeria.