Color Clock, il rompicapo del ferrarese Hyde vola all’estero
Piace il gioco dell’inventore e youtuber già noto per il cosiddetto Muro di Hyde
Ferrara Ferrara La popolarità di Color Clock, il rompicapo ideato dall’inventore e youtuber ferrarese Hyde, non accenna a fermarsi. Dopo il successo riscontrato dalla prima produzione, Giochi Preziosi ha annunciato la realizzazione di ulteriori 13.000 unità per soddisfare la crescente domanda, superando così le 20.000 copie prodotte in totale. Ma la vera novità è che, a partire da giugno, Color Clock varcherà i confini italiani per approdare nei negozi di Francia e Grecia. Hyde ha inventato Color Clock nel 2019 in una prima versione artigianale, costruita in cartone ancora prima di realizzare progetti al computer o fare calcoli precisi. Pochi mesi dopo, il rompicapo è stato prodotto in 200 copie e messo in vendita sullo negozio online dell’inventore ferrarese. Malgrado un flop iniziale, Hyde non si è arreso e con costanza e dedizione nella sponsorizzazione del prodotto, il gioco è andato sold out. Color Clock è stato poi perfezionato per la sua partecipazione al programma “Toy Inventor”, andato in onda su Real Time. Sebbene non abbia vinto la competizione, l’invenzione ha attirato l’attenzione della storica azienda Giochi Preziosi, sponsor dello show televisivo, che ha deciso di produrlo, rendendolo così il primo rompicapo nel catalogo della compagnia. In Italia, Color Clock è stato distribuito nei principali negozi di giocattoli, tra cui gli store ufficiali di Giochi Preziosi, e persino alcuni supermercati. Fin dal lancio sul mercato, il rompicapo ha ottenuto un riscontro positivo, confermato dai numeri di vendita che continuano a crescere. L’interesse per tale invenzione ha presto superato i confini nazionali: la Francia ha acquistato un primo lotto di 3.000 copie, così come la Grecia, che ha scelto di inserirlo nei propri circuiti di vendita. A partire da giugno, i giocatori francesi e greci potranno cimentarsi con il rompicapo di Hyde, e se il trend positivo continuerà, altri paesi potrebbero decidere di importarlo nei propri negozi. «Da piccolo volevo fare l’inventore – scrive l’inventore ferrarese – e sono contento di non aver deluso l’Hyde bambino».