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Arriva l’autunno, a Ferrara sale la voglia di Pampapato

Arriva l’autunno, a Ferrara sale la voglia di Pampapato

Una delle eccellenze gastronomiche del territorio, da quattro anni anche marchio Igp

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Ferrara Diciamocelo, l’autunno e l’inverno sono le stagioni del Pampapato. Dolce tipico per eccellenza (in buona compagnia con tenerina, zuppa inglese, mandorlini...) il Pampapato è di certo uno dei prodotti più noti della città estense. E anche uno dei più regalati. Difficile che il turista amante dei prodotti tipici lasci Ferrara senza fare incetta di Pampapato, specie quando si avvicina il Natale; ottimo regalo da posizionare sotto l’albero

Le origini

La ricetta è antica, bisogna tornare indietro al 1600. Il cacao era appena arrivato in Europa e i cuochi delle corti non perdevano occasione di sperimentare nuove golosità. Fu così che a Ferrara, tra un impasto e un banchetto, tra una portata eccellente e un tentativo fallito, arriva il celebre dolce. A forma di zuccotto il Pampapato è impreziosito da mandorle o nocciole finissime, da gustosi canditi, è insaporito con spezie profumate; la calotta è ricoperta infine di cioccolato fondente. Così il ricco dolce diventa il Pan del Papa. Facile comprendere a chi era dedicata questa meraviglia. Il Pampapato di Ferrara, noto anche come Pampepato, nel 2020 è stato insignito del marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP).