La Nuova Ferrara

La replica

Nuovi giovani e vecchi politicanti

Nuovi giovani e vecchi politicanti

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I “nuovi giovani” della sinistra ferrarese sono i “vecchi politicanti” riesumati dal passato. Anche il centro sinistra ferrarese cerca di ricostruirsi una credibilità passando dai giovani, ed è costretto a farlo visto che attraversa una grave crisi di identità ed è reduce da una recente e brutta sconfitta alle elezioni amministrative di tanti comuni capoluogo.

Per questo la sinistra ferrarese lancia una petizione online nel tentativo maldestro essere al passo coi tempi, anche se i firmatari sono sempre i soliti volti over 30 che fanno riferimento al Partito Democratico e alle varie liste di sinistra.

Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali le ex sardine e il PD travestiti da giovani non rinunciano al gioco delle tre carte, presentandosi come una novità attenta alle istanze giovanili e preoccupati per il futuro di Ferrara.

Peccato che proprio loro sostenessero le vecchie amministrazioni, che non solo hanno affossato l’economia ferrarese e la banca cittadina ma lasciato un arido deserto sulle politiche giovanili.

Questa è la prova che da sinistra a Ferrara arrivano molti slogan ma poche idee, sarà per questo che i giovani ferraresi negli ultimi anni si sono sempre più avvicinati all’impegno politico a destra? In primis in Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, cresce sempre più la loro presenza all'interno del panorama politico cittadino. Sono numerose le iniziative e conferenze nate a destra che durante il corso degli ultimi anni hanno influenzato lo scenario politico con le loro idee e prospettive legate all’associazionismo, al volontariato e all’avanguardia culturale.

La politica non ha smesso di interessarsi ai giovani, sono i giovani che hanno perso interesse nei confronti di una certa parte progressista che, senza proposte, sa solo criticare. Hanno perso ogni contatto con la realtà e non sanno come dialogare con i ragazzi, forse perché si ispirano ancora a politiche retrograde che odorano di sconfitta, o forse perché effettivamente il loro movimento giovanile negli ultimi anni si è dissolto?

Vorrei un’opinione sincera dai promotori di questa raccolta firma su come Ferrara sia cambiata in questi ultimi anni. Siamo passati da essere una città dormitorio a un luogo vitale, animato sia sotto il profilo culturale sia dell’offerta dell’intrattenimento, dei concerti e degli eventi. Dunque questi presunti giovani di sinistra sono per tornare al passato, quando governavano loro e Ferrara era una città depressa sotto tanti punti di vista.

Alessandro Travagli (Gioventù Nazionale Ferrara)