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Spal e Adamant ospiti a Cona. Regali per i bimbi ricoverati

Lorenzo Montanari
Spal e Adamant ospiti a Cona. Regali per i bimbi ricoverati

Sorrisi, biglietti e giochi in Pediatria con l’associazione Giulia

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Cona Spal e Adamant Ferrara Basket 2018 assieme ad Associazione Giulia per i bambini del reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale “Sant’ Anna” di Cona. Dopo due anni di covid (2020 e 2021) e altrettanti di “sosta” nell’area accoglienza 1 (2022 e 2023), ieri mattina due delle principali realtà sportive cittadine hanno incontrato i bambini meno fortunati.

Per la Spal c’erano il digì Luca Carra e i giocatori Sottini, Iglio, Bachini, Awua, Karlsson, Camelio e Bidaoui, mentre la Ferrara Basket 2018 era rappresentata dai dirigenti Paolo Alberti e Andrea Pulidori e dall’intero roster. Per tutti, doni e sorrisi, per una mattinata da ricordare. Se la Spal ha portato palloni e non solo, la Ferrara Basket ha consegnato ai piccoli pazienti ricoverati le centinaia di “Spalle Di Natale” raccolte durante l’intervallo della gara del 1 dicembre contro Gorizia, ovvero messaggi di sostegno e supporto scritti da coetanei, adulti, genitori, nonni e famiglie che verranno letti nei prossimi giorni in reparto dal personale infermieristico, assieme al “Sesto Uomo Ferrara” sono stati consegnati inoltre tantissimi doni, dai giocattoli ai peluche, passando per i libri e gli album da disegno.

L’Associazione Giulia, presieduta da Michele Grassi, si occupa da anni di psico oncologia pediatrica, come di cure palliative pediatriche, con musicoterapia e laboratori di arte e teatro. «Momento di festa e raccoglimento, che i bambini mai dimenticheranno», ha detto il Prefetto Massimo Marchesiello.

L’Assessore comunale Cristina Coletti ha ringraziato il personale medico per gli sforzi quotidiani, parlando di “boccata d’aria per i bambini”. Il digì spallino Luca Carra ha ritenuto doveroso da parte dell’intero mondo biancazzurro regalare sorrisi, idem il diesse della Ferrara Basket Andrea Pulidori. «La pallacanestro ferrarese è sempre stata presente a questo evento - dice - Sentiamo molto di dover operare nel sociale e tutti abbiamo voluto partecipare. Anche in futuro sarà un momento graditissimo».

C’era anche Simone Colombarini, imprenditore da sempre vicino a questa iniziativa solidale, come i volontari dell’Associazione Giulia e gli esponenti dell’istituto Vergani (i professori Urbinati, Perinati, Liborio e Vittorio Trotta). Per lo staff medico pediatrico, la dottoressa Simona Rinieri ha ringraziato il personale per l’assistenza, come l’Associazione Giulia e i giocatori di Spal e Adamant. 

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